Bisogna andare di nuovo lontani dal Forum di Assago per vedere un'altra vittoria di Milano in queste Top 16. Gli uomini di Banchi si impongono a Novgorod grazie ad una delle migliori prove corali della stagione, portata a termine non a caso senza Alessandro Gentile.
L'assenza del capitano capita forse a fagiolo, permettendo a Banchi di schierare il quintetto che da più garanzie in questo roster, con Hackett e Brooks da esterni, Moss ala piccola con Melli e Samuels sotto canestro.
Il centro jamaicano vive la miglior serata della sua carriera, umiliando uno ad uno tutti i giocatori che provano a turno ad ostacolarlo, terminando con un sensazionale score di 36 punti e 9 rimbalzi, siglando 14 dei 17 tiri tentati e registrando un mostruoso 47 di valutazione.
Hackett e compagni capiscono subito la serata del proprio centro e focalizzano tutte le proprie azioni su di lui. Il play americano sfiora la doppia doppia con 12 punti e 9 assist. Doppia cifra anche per Marshon Brooks con 14 punti, con il grande merito di chiudere definitivamente i giochi con la tripla del +7 a mezzo minuto dal termine. Molto bene anche Cerella e Kleiza, rispettivamente con 4 e 9 punti, risultando determinanti nelle rotazioni di squadra. Uniche note stonate le prestazioni di David Moss e Joe Ragland, entrambi costretto a soli 2 punti e tantissimi errori elementari.
I padroni di casa commettono lo stesso errore che commise Milano alla prima giornata di queste Top 16, ovvero quello di sottovalutare il proprio avversario e di venire meno alle proprie capacità, facendosi agganciare proprio dall'Olimpia al sesto posto in classifica.
Il quarto posto, attualmente occupato dall'Efes (4-3 in attesa di domani), dista 2,5 GB. Se la squadra di Banchi saprà compiere il miracolo settimana prossima contro l'Olympiacos, quello che fino a ieri sembrava impossibile potrebbe diventare raggiungibile.