Nella notte in cui LeBron è rimasto seduto in panchina a causa di un leggero problema al polso, è stata un'altra la stella che ha brillato alla Quicken Loans Arena. Se c'era bisogno di una conferma del fatto che Kyrie Irving fosse una stella, e va sottolineato il "se", nella notte scorsa è arrivata: 55 punti in faccia ai Portland Trail Blazers, 16 degli ultimi 20 dei suoi, con record personale, stagionale per la lega, record di triple personale di franchigia (11), e soprattutto l'ottava vittoria consecutiva per i suoi Cleveland Cavaliers, che battono per 99-94 un avversario pericoloso come i Portland Trail Blazers, che han trovato, dal canto loro, un LaMarcus Aldridge da 38 punti e 11 rimbalzi. Piccola nota a margine, quest'ultimo avrebbe un pollice rotto.
Il proscenio della gara però è tutto del numero 2 in maglia bianca: non scopre immediatamente le carte, anzi, parte con 0/7 dal campo, ma i suoi compagni sono in partita, Love in particolare, e i Cavs si portano subito avanti di una decina di punti, sfruttando anche lo scarso impatto della panchina dei Blazers, ancora poco incisiva nonostante cose buone viste da Leonard. Nel secondo quarto, la star della sfida prende il sopravvento e comincia a dominare, aiutando i suoi a mantenere il distacco e arrivando a 28 punti, in una partita dove si gioca un basket di alta qualità su entrambi i fronti, e lo dimostrano le sole 8 palle perse a testa delle due squadre.
Dopo un inizio positivo, comincia a calare vertiginosamente il rendimento offensivo di Kevin Love, che chiuderà comunque in doppia doppia da 10+12, ma con 3/15 dal campo, e con tutti i tre canestri realizzati nel primo quarto. Ottimo invece il supporto di Mozgov, che fa la voce grossa a rimbalzo più di una volta e chiude con 12 punti e 10 rimbalzi. Oltre a Love, anche Lillard gioca una partita parecchio altalenante, chiudendo con 4/19 dal campo. Comincia però a rosicchiare qualche punticino Portland già nel terzo quarto, momento in cui Aldridge gioca al meglio delle sue possibilità, arrivando a impattare nel quarto quarto a quota 87 grazie a una tripla proprio dell'ex Texas.
Il finale è quasi thrilling: Matthews mette la bomba del 90-87, con risposta immediata di Irving con un 2/2 in lunetta, ma dall'altra parte ancora L-Train ripristina il vantaggio, pareggiato a 1.16 sul cronometro da una super tripla del solito numero 2 in bianco, arrivata dopo un super movimento a disorientare Batum. Sono poi perfetti prima Mozgov e poi Aldridge in lunetta, e sul 94-94 Irving ha la palla in mano, marcato dal francese di cui sopra, ma non c'è nulla da fare: BANG! Tripla a bersaglio che lascia però 6 secondi sul cronometro. Stotts disegna una grande rimessa, ma Lillard sbaglia la tripla: il rimbalzo è di Irving, che va in lunetta per arrotondare fino a 55, e per segnare il finale a tabellone, che recita 99-94 in favore dei Cavs.
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