Altra sconfitta amara per i Phoenix Suns. Dopo i Los Angeles Clippers e i Milwaukee Bucks, è James Harden a punirli per la terza volta stagionale sulla sirena. Dopo un brillante quarto periodo della squadra di Jeff Hornacek, dove grazie alle pesanti triple di Isaiah Thomas e compagni, erano riusciti a rimontare ben sedici punti negli ultimi quattro minuti del periodo finale. Ad evitare la beffa ci ha pensato il leading scorer della NBA. Infatti "il barba" con un fadeway dai sei metri, porta a casa la trentesima vittoria della regular season.
A fine gara, Harden ha dichiarato: "É stata una bella sensazione. Siamo sempre stati in vantaggio, sapevamo che stavano provando a rimontare, non mi importava di metterla o andare all'overtime. Alla fine l'ho messa. Nelle gare in trasferta, vivo per momenti come questo."
La partita si era messa subito su una brutta piega per i Rockets che dopo otto minuti, hanno perso il loro centro, Dwight Howard, per un infortunio alla caviglia. In aiuto alla grande serata di Harden, ci sono stati i quindici punti di Motiejunas, e i ventotto punti combinati da Patrick Beverley e Josh Smith, quattordici punti a testa. Nella serata, sei giocatori degli Houston Rockets sono andati in doppia cifra.
Al termine della gara, anche coach Kevin McHale si è complimentato con Harden, affermando: "Sappiamo che James può realizzare questi tiri per tutto l'anno."
Per i Phoenix Suns buone le prestazioni di Eric Bledsoe, autore di venticinque punti conditi da otto rimbalzi e nove assist, a cui si vanno ad aggiungerei ventidue punti di Isaiah Thomas ed i ventuno punti di Markieff Morris. A fine gara un Isaiah Thomas ha asserito: "É brutto quando sei sotto e lotti duramente per rimontare e a fine gara ti senti che l'avresti dovuta vincere quella partita. A fine gara anche coach Jeff Hornacek, si è rammaricato per aver sprecato molto ad inizio partita.
Prossimo impegno per la franchigia dell'Arizona sarà domenica, dove ospiteranno i Los Angeles Clippers. Mentre sempre domenica gli Houston Rockets, affronteranno l'altra squadra Los Angeles, i Lakers, allo Staples Center.