Quanto è importante Kawhi Leonard nel sistema Spurs? 15 partite senza Kawhi, 15 partite dove San Antonio ha faticato, tanto: 7 vittorie ed 8 sconfitte senza l'Mvp delle scorse finali. E la differenza si nota subito. Portland va in vantaggio 2-0, con il primo canestro della gara firmato Wesley Matthews, ma da allora sarà un monologo neroargento.
"Credo che abbia molto da dare a questo gruppo" ha commentato coach Popovich a fine gare. "In questa squadra ci si fida l'un l'altro e lui è stato una parte molto importnate di quello che abbiamo fatto e di quello che vogliamo fare. Tutto viene svolto al meglio quando lo facciamo assieme". Un'investitura dall'alto, a Leonard, come a tutti gli Spurs, che hanno ritrovato anche un Tony Parker sempre più in forma. Un sistema ben definito quando tutti i violini sono al loro posto. E come dargli torto.
San Antonio allunga subito con 6 punti di Leonard, Green (6), Ginobili (4) e Parker (7) fino al +7, sul 19-12. La squadra di casa sembra essere una macchina perfetta, saranno 35 i punti a fine primo quarto, 60 a fine primo tempo, con i Blazers che arrancano molto per tenere il passo degli Spurs. Sale l'intensità difensiva, salgono i ritmi e, come accaduto anche a maggio lo scorso anno, salgono anche la fiducia e le percentuali al tiro.
Lo conferma anche un deluso LaMarcus Aldridge a fine gara: "Sono i campioni in carica, hanno giocato meglio di noi. Hanno trovato molti giocatori che hanno giocato con fiducia, che hanno fatto giocate decisive che gli hanno permesso di portare a casa la partita". Giocatori in fiducia, già, come quel Patty Mills che tanto era mancato, così come Leonard e Parker a questi Spurs. Non capita tutti i giorni infatti di trovare un giocatore così decisivo ed intelligente, in uscita dalla panchina.
Due triple consecutive dell'australiano sul finire di terzo quarto hanno scavato il solco definitivo tra le due squadre: dal 73-85 al 73-91. Saranno 18 a fine gara i punti di Mills, con un discreto 3/7 dall'arco dei tre punti. Portland prova a rispondere con Lillard ed Aldridge, che assieme combineranno per 47 dei 96 punti della squadra di Stotts. Molto poco invece da Batum, Kaman e Matthews (13 punti in 3). Portland soffre la pressione difensiva dei campioni in carica, senza trovare quasi mai soluzioni facili nel pitturato e tiri aperti dal perimetro.
L'ultimo quarto serve a Leonard per trovare, oltre ad altri 9 punti personali, ancora altro feeling con la squadra e con il parquet, in quello che diventa un quarto periodo di garbage time. Il vantaggio dei padroni di casa si manterrà costante tra i 12 ed i 18 punti, confermando che in campo c'è stata una sola squadra. Prima vittoria stagionale di Pop contro la franchigia dell'Oregon che serve ad infondere maggiore fiducia per il resto della stagione. San Antonio al giro di boa è 25-16, con il 61% di vittorie: non un record esaltante, ma positivo se si guarda alle notevoli assenze che ne hanno minato la prima parte di stagione. Il meglio deve ancora venire.