Ottima vittoria dei Toronto Raptors che di forza e prepotenza si impongono allo Staples Center di Los Angeles, sponda Clippers. I canadesi sfruttano al meglio i tre giorni di riposo e si presentano in California tirati a lucido e con una difesa asfissiante sugli esterni dei Clippers che non permetterà alla squadra di Rivers di girare come al solito (47% da 2). Lowry e Valanciunas fanno letteralmente pentole e coperchi, mentre Paul dalla parte opposta non è il solito Cp3 ed i Clippers cadono davanti al proprio pubblico. 

Il solito Kyle Lowry impressionante di questa prima metà di stagione mette subito le cose in chiaro con 8 punti nel primo quarto, mentre Valanciunas domina DeAndre Jordan sotto le plance (5 punti e 5 rimbalzi). I Clippers rispondono con Griffin e con uno scatenato Crawford. I due ne mettono 16 e permettono ai padroni di casa di chiudere il primo quarto avanti di 4. Ancora Crawford con 4 punti di seguito ed una tripla di Redick fanno scappare i Clippers sul +8 ad inizio secondo quarto, ma la panchina di Toronto (che sarà decisiva) unita ai ritorni in campo del duo Lowry-Valanciunas, ricuce con Vasquez (8), Patterson (5) fino al 49 pari di metà gara. L'inizio di ripresa è scoppiettante e le due squadre si sfidano a suon di triple: Lowry e Ross colpiscono da una parte, Barnes, Paul e Redick ribattono dall'altra. La gara sale di colpi ed è spettacolare, ma l'equilibrio stenta a rompersi. Nonostante l'asse play-pivot dei Raptors tenti l'allungo fino al +8 a metà terzo quarto con il personalissimo parziale di 7-0 firmato Lowry, i Clippers tornano in partita grazie ad un Redick in formato extralusso che mette altre due triple (5/9 a fine partita, l'unico che tirerà con più del 50% dal campo). L'allungo decisivo arriv ad inizio quarto periodo dove i Clippers ammirano lo show di Vasquez: 15-4 di parziale con 8 punti consecutivi del venezuelano oltre alla tripla di Patterson. I Clippers dimostrano, ancora una volta, le loro difficoltà quando devono rincorrere nel punteggio: si affidano sempre a soluzioni individuali dei Paul, Crawford e Griffin di turno che spesso forzano e producono poco. Toronto è quadrata e compatta e mantiene la doppia cifra di vantaggio fino alla sirena finale anche grazie alle due triple di Lou Williams, assente per il resto della gara, che spegne le velleità di rimonta losangelene. 

Greivis Vasquez, autentico Mvp della gara con quel break ad inizio quarto periodo ha commentato la vittoria di questa notte: "Beh, questa è la forza di questa squadra. Abbiamo una grande panchina, e ci fidiamo l'uno degli altri. Forse nelle statistiche non si vede, ma molti giocatori fanno cose importanti che spesso non vanno a referto. La second unit non riceve molto rispetto come il nostro quintetto, ma non c'interessa. Sappiamo che possiamo fare la differenza". 

"Siamo una squadra completa. Sicuramente abbiamo bisogno del ritorno di DeMar e non aspettiamo altro che il suo ritorno. Per ora però, non abbiamo e non dobbiamo trovare scuse a causa della sua assenza, siamo una squadra lunga e lo stiamo sfruttando alla grande" ha dichiarato un sereno e felice Kyle Lowry a fine gara. 

Blake Griffin invece analizza le causa della sconfitta: "Ogni volta che giochi contro una squadra che viene da una tre giorni di riposo, il secondo tempo diventa molto molto duro da giocare. Sono venuti fuori alla distanza, sfruttando la loro freschezza atletica mentre noi abbiamo finito la benzina ed eravamo appannati. Questo ha fatto la differenza".