L'aggancio non è arrivato questa notte, appuntamento con la storia solamente rimandato per Kobe Bryant, niente sorpasso a Jordan, come terzo marcatore di sempre. Il Blanck Bamba si ferma a 32 284 punti, -8 dalla leggenda dei Bulls, ma coi suoi 22 punti e l'aiuto di Nick Young, autore di 29 punti e della tripla a 7” dalla sirena del primo supplementare, , aiuta i Lakers a battere all'overtime gli Spurs (112-110).Un super Tim Duncan (19 punti e 18 rimbalzi) , invece solo nove punti in 20 minuti per il nostro Marco Belinelli.
Dopo l'ultimo allenamento dove il Black Mamba ha lasciatoanzitempo l’allenamento e definendo senza mezzi termini i compagni soft”, la squadra ha risposto presente ed è riuscita a cogliere una vittoria sul parquet della squadra campione in carica NBA. Gli Spurs partono molto forte, 10-0 e primo time out per i giallo viola. Con 8'43" da giocare arrivano i primi punti di Bryant, dalla lunetta. Con 4'38 da giocare arriva il momento dell' ingresso di Belinelli sul parquet. I primi dieci finiscono in parità 25-25 con Bryant ha 9 punti. Da qui in poi sale in cattedra Young gli i primi 5 tiri da 3 trovano solo la retina All'intervallo 54-50
I gialloviola sono in serata e nel terzo quarto provano a scappare via: Kobe chiude a 19 punti il 3° quarto. Lakers +11. Gli Spurs non stanno a guardare, difendono e con l' aiuto di Ginobili e di Duncan rimontano. Kobe, che assapora il traguardo di Michael Jordan, mette la tripla che sembra la parola fine. Però Ginobili e Green replicano da 3 e si va ai suppulementari. Gli Spurs giocano meglio e con Ginobili e Duncan passano in vantaggio 110-109, ma sulla sirena dei 24", con Ginobili addosso, Young segna una pazzesca tripla da 3. E l'ennesimo miracolo Lakers.
Ecco il tiro di Nick Young che ha deciso il match