Al FedEx Forum di Memphis, non c'è stata quasi mai partita. La squadra di David Joerger, infatti, è riuscita ad evitare facilmente le insidie che si presentavano prima del match, contro gli Heat in cerca di rivalsa. La franchigia del Tennessee, infatti con una grande prova corale è riuscita a ritornare alla vittoria, dopo le due sconfitte consecutive contro Houston Rockets e San Antonio Spurs. Sono cinque i giocatori dei Grizzlies mandati in doppia cifra, tutti e cinque con percentuali superiori al cinquanta percento che hanno permesso a Memphis di chiudere la partita con il 59% dal campo, con un ottimo 8-13 dall'arco. Infatti ai diciotto punti di Conley con 8-8 dal campo, si sono andati ad aggiungere i quattordici punti di Allen, i diciassette a testa di Randolph e Lee, ed i venti di Jon Leuer, season high per il lungo da Wisconsin. Partita impeccabile per Memphis, con il trio Conley - Allen - Lee che hanno realizzato ventuno dei venticinque tiri dal campo

Per Miami quarta sconfitta consecutiva. Unica consolazione per gli Heat, i venticinque punti di Dwyane Wade con 11-20 dal campo. Troppi pochi i punti arrivati da Bosh e compagni. Il lungo infatti chiude a dodici punti. Mentre il duo Deng - McRoberts, combina ventisette punti, tredici per il primo e quattordici per l'ex Bobcats. Delude Cole che chiude con quattro punti e quattro assist. Miami ha tirato con un buon 49% dal campo, ma con un misero 5-13 dalla linea dei tre punti.

A fine terzo quarto, due canestri consecutivi di Wade hanno riportato Miami a meno tre (82-79), facendo sperare a coach Spoelstra in una rimonta, ma subito i Grizzlies hanno reagito e con un parziale di otto a zero si sono riportati in doppia cifra di vantaggio. Così nell'ultimo periodo di gioco, anche il dieci volte all star ha ceduto, permettendo ai Grizzlies di portarsi sul più sedici finale.

Nel primo tempo entrambe le squadre hann tirato bene dal campo, con oltre il 50%. Nonostante ciò Memphis è riuscita a costruirsi un vantaggio di dieci punti. Memphis ha chiuso il secondo quarto con sette lunghezze di vantaggio, grazie ad un parziale di 9-2, negli ultimi due minuti del secondo periodo. Inoltre i Grizzlies all'intervallo avevano tre giocatori ad undici punti: Randolph, Leuer e Allen. Mentre l'unico giocatore in doppiacifra, dopo i primi ventiquattro minuti per gli Heat, era il solito D-Wade autore di quindici punti, all'intervallo. La chiave della partita per i Memphis Grizzlies è stata, convertire in punti tutte le undici palle perse di Miami. Fndamentale per Memphis è stato anche il rientro dall'intervallo. Infatti nel terzo quarto i Grizzlies hanno costruito un momentaneo massimo vantaggio di quindici punti.

Vittoria importante per Memphis, che scaccia via le voci di crisi e consolida il secondo posto nella Western Conference. Nella prossima gara i Grizzlies ospiteranno i Dallas Mavericks. Partita dell'ex per Vince Carter, che è restato in panchina per tutta la sfida contro gli Heat.

Per i Miami Heat il prossimo incontro sarà in trasferta contro i Phoenix Suns. Contro la squadra allenata da Jeff Hornacek, gli Heat proveranno a ritrovare la vittoria contro una delle squadre più giovani ed energiche della lega.