Un match che ha ben poco da dire, il risultato parla da se: L'Olimpia batte Pesaro 96-61 davanti ai diecimila del Forum d'Assago. Milano domina a rimbalzo (46-30) e si possono permettere di far ruotare molto la squadra, infatti rientrano Gentile e anche Kleiza, in particolare con il lituano che segna 12 punti prendendo ben 7 rimbalzi. David Moss è rimasto in borghese. Pesaro non sfigura per per un quarto e mezzo tenendo botta poi cede davanti al talento dei milanesi. Brutta prestazione al tiro per gli ospiti(35% dal campo) e ben 19 palle perse che non si possono concedere a Milano
I biancorossi partono subito forte e volando via grazie a sei punti di Samuels e tre di Ragland. Brooks e lo stesso Samuels (10 punti e 15 di valutazione nel primo quarto) dilatano il vantaggio sul 15-2, ma qui Milano cala di intensità e Pesaro ne approffitta grazie a sei punti di Basile di riportarsi a contatto. Il finale di quarto è di marca pesarese che chiude il quarto sul 26-22. Pesaro resta a contatto, ma la squadra di Dell'Agnello deve vedersela con seri problemi a rimbalzo e raggiunge presto il bonus e Milano che costruisce lì la nuova doppia cifra di vantaggio. Così si arriva all'intervallo lungo sul 50-34, con l'area delle scarpette rosse chiusa alle incursioni degli ospiti.
Inzio del terzo, Pesaro gioca con un atteggiamento pessimo; Melli segna da tre punti e dopo tre minuti il tabellone recita 60-39. Ross ci crede con due triple in fila (la seconda dopo che Kendall ha sfilato la palla a Melli) per il 60-45 e Banchi chiama un altro timeout per catechizzare i suoi. Ne risulta un perentorio 11-0 con ciliegina di Cerella. Al 29’ c’è tempo anche per l’ovazione del pubblico in onore di Angelo Gigli, esordio davanti al pubblico di casa che lo incoraggia e sostiene. Milano allunga e rende l'ultimo quarto puro garbage time, il tabellone del risultato finale segna 96-61 per Milano, spiccano 18 di Brooks, 15 di Ragland e Melli, 12 a testa anche per Kleiza e Samuels. Pesaro invece conta 16 ciascuno per Ross e Myles, 8 di Reddic, 6 di Basile.