Sfida al vertice della Eastern Conference nella nottata americana di pallacanestro: al Verizon Center infatti gli Atlanta Hawks hanno giocato contro gli Washington Wizards, andando a vincere sul campo dei rivali divisionali. 107-102 il finale, un po' a sorpresa ma non troppo, visto il grande stato di forma della franchigia allenata da Budenholzer, che ha trovato 6 vittorie nelle ultime 8 partite. Sfida caratterizzata dalle basse percentuali, nonostante il punteggio abbastanza alto: il primo tempo si era chiuso con percentuali rivedibili, 36,6% dal campo per gli Hawks, 35% per gli Wizards, prima di riprendersi nel secondo tempo e concludere in maniera piuttosto dignitosa la sfida.
Sicuramente decisivo l'impatto delle due panchine, autrici di 42 punti per gli ospiti e 43 per i padroni di casa: i protagonisti della vittoria Hawks sono soprattutto due che si sono alzati a partita in corso, ovvero Mike Scott e Shelvin Mack, che nel quarto quarto hanno scritto un parziale di 22-5 che ha dato un vantaggio ad Atlanta, poi ricucito. Protagonista per la squadra di casa indubbiamente anche Jeff Teague, 28 punti alla sirena, e Paul Millsap, solida doppia doppia da 17+11 per un giocatore che ormai è una garanzia. Deludente Kyle Korver, coinvolto nel momento nero delle percentuali dei titolari: solo due punti senza canestri dal campo. Abbastanza fuori dalla partita invece Al Horford per problemi di falli.
Washington che può spiegare la sconfitta per colpa delle basse percentuali dei suoi giocatori, alibi un po' troppo spesso utilizzato però. Randy Wittman a fine partita ha evidenziato come i suoi abbiano cercato di strafare, senza limitarsi a far bene le cose fondamentali, ma cercando di fare qualcosa di troppo. Troppi ricami che sono costati una percentuale finale del 41,4%, salvata giusto grazie a una migliore precisione da dietro l'arco (9/21). Protagonista in positivo/negativo è stato John Wall, 21 punti, 7 rimbalzi e 13 assist ma anche 7 palle perse; anche il suo compagno di back-court Beal ha tirato malissimo uscendo dalla panchina, 10/30 complessivo per i due. Nota positiva Drew Gooden, 12 punti in 20 minuti, ottimo rimpiazzo per Nene, infortunato per una fascite plantare e non della partita. Continua la rincorsa alla storia Pierce: ha infatti superato Jerry West al 17esimo posto della classifica dei marcatori all-time.