Dopo le due sconfitte consecutive dei suoi Warriors, coach Steve Kerr aveva dichiarato che per tornare a vincere sarebbe servita una prestazione intelligente della squadra, caratterizzata da un gioco veloce e da una difesa dura. Nella partita di questa notte Golden State ha seguito in modo puntuale i dettami dell'allenatore, che ha trovato in Bogut (4 stoppate) il leader difensivo e negli "Splash Brothers" Curry e Thompson i trascinatori in attacco. I Nets, tolti l'ex Jarrett Jack (23 punti) e Brook Lopez (18 punti), sono sembrati poca cosa al cospetto della squadra di casa, che ha tenuto la partita in pugno per tutta la sua durata.
Così, dopo un primo quarto equilibrato, i Warriors sono scappati via già nella seconda frazione di gioco, quando Thompson e Green (17 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) si sono caricati la squadra sulle spalle, aiutandola a produrre un parziale di 34-19. Nel terzo periodo la musica non è cambiata e Golden State è riuscita a controllare il risultato con grande facilità, dovuta alle giocate del solito Stephen Curry, che con due triple ha respinto i tentativi di rimonta della squadra di Lionel Hollins, prima di chiudere in modo definitivo la contesa nell'ultimo quarto con un'altra tripla e con i liberi del definitivo 107 a 99.
A fine partita Andrew Bogut ha elogiato il suo playmaker, dichiarando:" Ci rende le cose molto più facili quando ha la palla in mano". Le parole dell'australiano nei confronti di Curry non si riferiscono solo alla prestazione a livello realizzativo del numero 30 dei Warriors, ma anche alla sua capacità di gestire la partita, mettendo con facilità i propri compagni in condizione di segnare, qualità certificata dai 5 assist distribuiti durante il match.
Con quella di stanotte, Golden State ha in questo momento sei vittorie e cercherà la settima sabato contro i Charlotte Hornets, quando i Nets si troveranno a fronteggiare i Portland Trail-Blazers di Damian Lillard, con l'obiettivo di centrare la quinta W stagionale, che riporterebbe un pò di serenità alla squadra di Brooklyn.