Cominciare la stagione senza avere a disposizione tre uomini su 5 della rotazione, o meglio, del quintetto, non è facile per nessuno. Se poi di quei tre, uno è un All-Star e salterà probabilmente tutta la stagione, è più difficile ancora. Paul George ha però presenziato alla cerimonia di apertura delle danze a Indianapolis, incoraggiando pubblico e squadra, mentre David West e George Hill erano seduti in panchina in divisa d'ordinanza. I Pacers però sono riusciti a mettersi alle spalle le difficoltà e hanno vinto la prima partita contro i bistrattatissimi 76ers, autori comunque di una prova più che dignitosa, soprattutto fino all'intervallo lungo.
Infatti se il primo quarto resta in equilibrio, il secondo vede Philadelphia prevalere, grazie soprattutto a Tony Wroten, con compiti di playmaking vista l'assenza di Carter-Williams: il prodotto di Washington chiude con 22 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e 3 palle rubate, ma si ritrova a predicare nel deserto, eccezion fatta per il suo sostituto/guardia, Alexy Shved, all'esordio assoluto con la divisa della squadra della città dell'amore fraterno, e scrive subito 18.
Nel secondo tempo però vengono fuori i veri valori delle due squadre, e le assenze pesanti dei Sixers allo stesso tempo: Indiana allunga cavalcando Roy Hibbert, a tratti immarcabile dai lunghi non così fisici degli avversari, e sotto canestro fa la voce grossa su entrambi i lati del campo. 22 punti (con 8 tiri dal campo), 8 rimbalzi e 7 stoppate sono le cife finali del numero 55. In attacco i Pacers faticano ma trovano un aiuto non indifferente dai due simil-playmaker di serata: 16 punti a testa per Sloan e Stuckey, con il secondo che però li fa in 16 minuti.
Si chiude sul 103-91 e la prima vittoria stagionale per i ragazzi di Frank Vogel, che nonostante le assenze è riuscito a strappare la W contro una Philadelphia che sembrava messa peggio, e ricordiamo, è senza Carter-Williams ed Embiid, ma ha visto esordire quantomeno Nerlens Noel, (6 punti, 10 rimbalzi e tre stoppate, con 2/11 dal campo) aspettando sempre giorni migliori.