Nessuna sorpresa nella seconda gara di giornata, la prima del gruppo A. La Serbia di Sasha Djordjevic e Milos Teodosic si libera dell'Iran soltanto nei secondi venti minuti di gioco, grazie ad un parziale di 15-0 ad inizio ripresa. L'Iran, dopo un primo tempo spettacolare di Haddadi (22 punti), si sciolglie nella ripresa, in attesa della partita del Mondiale contro l'Egitto.
La Serbia di Djordjevic parte male nei primi minuti di gara, ne approfitta il centro iraniano Haddadi che abusa fisicamente di Raduljica. 9 punti e 3 rimbalzi subito a referto per il lunghissimo centro ex Memphis Grizzlies. Rispondono Kalinic e Bogdanovic con due triple. L’ingresso di Teodosic e 5 punti consecutivi di Bjelica chiudono il quarto sul 21-18 per i serbi, perfetti dalla lunga distanza : 3/3. Partita che sale di colpi nel secondo quarto. Nell'Iran, Haddadi è immarcabile e sale a 22 punti (8/8 da due), replicando all’allungo personale di Teodosic (5 punti con 2/2 dal campo) : 34-32 Serbia. La zona iraniana, con i 215 centimetri del lungo, mette in notevole difficoltà l’attacco serbo. Due falli consecutivi di Haddadi, uno in difesa, l’altro in attacco inesistente, mette fuori partita il centro iraniano che torna in panchina con 4 falli. Teodosic dipinge due assist perfetti per Raduljica e Markovic, ma non sono sufficienti per staccare gli iraniani : 42-38 a fine primo tempo.
Il parziale di 15-0 di inizio terzo periodo è decisivo. L’Iran non ha più la reattività e la forza di andare sotto da Haddadi ed in difesa le maglie si allargano a dismisura. Raduljica (8) e Teodosic (5) scavano un notevole solco nel punteggio. Mikkhah reagisce, ma i suoi 7 punti sono frutto di iniziative personali che riescono a ridurre lo svantaggio, ma non di molto : 67-51. ll vantaggio serbo arriva fino ai venti punti di metà quarta frazione. L'Iran torna sotto, sempre grazie ad Haddadi che arriva a 27 punti personali, ma mai sotto i dieci punti di scarto. Djordjevic ruota tutti i suoi uomini in vista delle prossime sfide che saranno di certo più impegnative ed importanti. La Serbia chiude sul +13 (70-83) e vede più vicino l'approdo agli ottavi di finale.