La notizia era nell’aria. Solo pochi giorni fa, mentre navigava sul Riverwalk con i suoi compagni nei festeggiamenti post-titolo, i tifosi gli chiedevano “one more year, timmy”. Forse già lì le idee del caraibico erano ben chiare. Un ultimo anno, un ultima possibilità (si, le stesse frasi di un anno fa). Ma questa volta non per la rivincita, per vincere ancora, per bissare il successo di quest’anno, per la storia. Quindi Tim Duncan ha deciso di esercitare la “player option” che lo legherà per un’altra stagione, la diciottesima, ai San Antonio Spurs, unendosi a quella che inizia a diventare una vera e propria “compagnia del sesto anello”, con Kobe Bryant che guida gli altri alla ricerca del titolo che permetterebbe loro di eguagliare (solo in termini numerici), Michael Jordan.
Soltanto una settimana fa, lo stesso Duncan aveva dichiarato di essere alquanto indeciso sul rinnovo e sulla possibilità di vederlo in campo ancora una stagione. Dubbi fugati quando forse ha visto la possibilità, concreta, di vincere il sesto anello. Non sarà facile ma, con una Nba in fermento per le scelte del draft e per il mercato giocatori, puntare ancora una volta su un gruppo ben consolidato e che si conosce alla perfezione, potrebbe risultare vincente.
Duncan ha firmato l’estensione contrattuale a 10.3 milioni di dollari, confermando le cifre dello scorso anno. Da confermare oltre il suo ingaggio, anche le statistiche stratosferiche di questa stagione. 15 + 10 in regular season, aumentate a 16 + 10 nelle 23 gare di playoff. Sarà dura ma da uno come Tim Duncan ci si può aspettare di tutto. In casa Spurs restano da sistemare i contratti di Boris Diaw e Patrick Mills. Ma al rinnovo del capo, potrebbero seguire quelli di due giocatori che sono stati fondamentali per coach Popovich durante l’intera stagione, assicurandogli dalla panchina tanta qualità e punti importantissimi. Gli Spurs, inoltre, avrebbero a disposizione anche un bel gruzzoletto nel salary cap, che gli potrebbe permettere di ingaggiare qualche svincolato di lusso, ma staremo a vedere.
Nel frattempo, si ricompone il trio delle meraviglie degli speroni, che scenderanno in campo anche nella stagione 2014-2015, per difendere il titolo appena vinto.