Il trionfo, d'energia, di gara-4 aveva forse illuso i giovani Blazers. Il ritorno a San Antonio contribuisce a spegnere la luce su una serie dominata dall'esperienza e dalla capacità di gestione della squadra di Popovich. La grandezza degli Spurs sta nel non dipendere da un unico fuoriclasse. Non mancano i riferimenti, gli uomini a cui affidarsi nei momenti difficili, ma è il gruppo il segreto non celato di Popovich. Con Parker costretto a uscire nel secondo periodo per un problema muscolare, è toccato ai "comprimari" indirizzare una partita con poca storia. Non solo Leonard e Green, ventidue alla fine per entrambi, ma anche Patty Mills, 18 uscendo dalla panchina. A unire il tutto la solidità di Duncan, in campo per oltre 35 minuti.

L'allungo Spurs è stato graduale, proprio dopo l'uscita del play transalpino. Sette lunghezze all'intervallo, raddoppiate all'inizio dell'ultimo periodo. Portland si è aggrappata ai suoi leader, Lillard e Aldridge, senza però lasciar mai l'impressione di poter riaprire la gara, stritolata dalla difesa perfetta dei padroni di casa, capaci di recuperare ben 13 palloni e di concretizzare nell'altra metà del pitturato. 104 a 82 il finale. Si chiude quindi la stagione dei Blazers, comunque soddisfacente, con lo scalpo di Houston nella serie d'apertura della post-season. Resta viva invece la voglia di vendetta degli Spurs, con una finale di Conference che vedrà Ginobili e compagni costretti a fronteggiare Clippers o Thunder. Due filosofie, due diversi modi di intendere il basket. Ancora spettacolo.

Queste le dichiarazioni di alcuni protagonisti:

Leonard "Ho cercato di essere aggressivo, soprattutto con Tony fuori. La nostra mentalità è quella di attaccare, far girare la palla, cercare di essere aggressivi al massimo. Vogliamo giocare contro i migliori".

Duncan "Fortunatamente abbiamo due giorni di riposo. Parker stava giocando una grande serie, per noi è molto importante. Credo si sia fermato prima di un vero infortunio. Non si sentiva bene e ha preferito non rischiare. Speriamo non sia niente di grave."

Aldridge "Non ho giocato bene in questa serie, ho sbagliato tiri facili, ma non è facile battere gli Spurs".