Va in scena alla Bankers Life Fieldhouse gara 5 tra gli Indiana Pacers ed i Washington Wizards, con i padroni di casa in vantaggio per 3 a 1. I temi del prepartita si concentrano sulle capacità che avranno i Pacers di riuscire ad indirizzare subito la partita dalla loro parte, in modo da chiudere la serie. Dall'altra, le possiblità di sopravvivenza della squadra capitolina di ribaltare una serie quasi chiusa. 

Primo quarto che inizia con uno squillo dei wizards, che con un parziale di 10-3, fa capire a West e compagni che la serata non sarà di quelle facili. Indiana però sembra in partita e risponde colpo su colpo. La partita sembra equilibrata, ed una tripla di Paul George riporta ad un solo possesso di svantaggio i padroni di casa sul 17-19. Un facile layup di Gortat (11 punti nel primo quarto) ed una schiacciata di Beal, iniziano a far scricchiolare la difesa dei padroni di casa, che sembrano poco attenti alle rotazioni difensive e alla difesa sul pick and roll. Vantaggio Washington 25-19 alla prima sirena.

Indiana non ci sta. Con un parziale di 8-0, trascinati da 5 punti di Luis Scola, la squadra di Vogel sembra voler iniziare a far viaggiare di più la palla in attacco ed a difendere meglio sui Wizards, che pagano un mancato apporto della panchina. La tripla di Watson regala 4 punti di vantaggio ai pacers (32-28), ma quando tornano in campo Wall e Gortat, il ritmo cambia. Il duo abusa fisicamente di Watson e Hibbert (non perveuto nemmeno stasera, 4 punti e 2 rimbalzi in 25 minuti). Washington sembra aver ritrovato il ritmo che aveva in attacco in gara 1. Il centro è infallibile e domina sotto i tabelloni (45-35). I pacers sembrano arrendersi, ma una tripla allo scadere di David West, li manda nello spogliatoio con un minimo di fiducia in più.

All'intervallo Marcin Gortat, autentico mattatore della prima frazione di gara, mette a referto una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi con un clamoroso 8-10 dal campo. Il dato che fa pendere l'ago della bilancia a favore di Wall e compagni è il 32 a 11 a rimbalzo, che certifica la presenza di testa e spirito della squadra di coach Wittman, che non vuole abbandonare la serie. 

Il terzo quarto inizia sulla falsa riga del finale del primo tempo. Pacers svogliati e senza soluzioni in attacco. Mai decisi a dare una sterzata alla gara, cercando di serrare le fila in difesa. In attacco continuano ad essere molto imprecisi, forzando continuamente tiri e situazioni di gioco. Ne approfittano ancora Wall e Gortat, che con i loro pick and roll, fanno sì che il vantaggio aumenti fino al +15 di metà frazione. Sarà proprio la star dei Wizards, autore di 15 punti nel terzo quarto, a dare un ulteriore strappo alla gara, con due triple (a 43 e 28 secondi dalla terza sirena) che sembrano chiudere la contesa. Inerzia tutta per la squadra della capitale.

I primi minuti dell'ultima frazione non sembrano registrare una reazione dei Pacers, che sembrano svagati, soprattutto in difesa dove non tengono i continui 1 contro 1 di Beal (6 punti in 3 minuti). A 9' dalla fine coach Wittman richiama in panchina l'mvp della serata, Gortat, che porta a casa una prestazione da 31 punti e 16 rimbalzi in 36 minuti sul parquet. Beal continua a martellare la retina, e coach Vogel è costretto a chiamare time-out sul -28, per cercare di togliere il ritmo alla guardia di St. Louis. Oramai la partita è andata ed il garbage time degli ultimi sei minuti serve solo a dare fiato ai protagonisti della serie, che si sposta nuovamente al Verizon Center per gara 6.