La gara viene preceduta dalla cerimonica con cui Kevin Durant riceve il trofeo di MVP della stagione regolare dalle mani del commissioner Adam Silver. Una nota azienda di videogiochi inoltre annuncia che Durant sarà sulla propria cover dell'edizione 2015, succedendo a LeBron James. KD non si lascia emozionare e, da buon leader, trascina i Thunder all'1-1 con una prova che sfiora la tripla doppia. Alla prova di KD si aggiunge quella di Westbrook, che centra la tripla doppia e risulta inarrestabile per la frastornata difesa dei Clippers.

"Volevamo rispondere alla sconfitta subita," dice Durant. "Penso che questo sia stato il carburante della squadra stasera. Abbiamo giocato molto bene e raggiunto un'ottima vittoria."

Scoppiettante inizio di partita con una serie di triple: a Durant rispondono Barnes e Redick. Sono proprio i due esterni dei Clippers a tener testa ai Thunder per la prima metà del quarto inaugurale e a costruire un vantaggio minimo per gli ospiti (14-18). Durant però diventa ben presto inarrestabile e i Thunder abusano senza affanni della difesa dei Clippers, travolta dalle iniziative dell'MVP, che realizza 10 punti nel parziale di 12-2 con cui Oklahoma ribalta il punteggio (25-16). Il solito buon impatto sotto le plance del neozelandese Adams e le invenzioni di Westbrook concludono il primo quarto, che si chiude sul 37-28 per i padroni di casa. I Clippers provano ad affidare la rimonta nelle mani di Jamal Crawford, ma il miglior sesto uomo della lega ha le polveri bagnate. Le responsabilità passano quindi sulle spalle di Paul, che con un paio di triple annulla il vantaggio dei Thunder (46-45). I Clippers trovano il vantaggio con una tripla realizzata da JJ Redick (51-52); ne segue un vibrante punto a punto da cui i Thunder emergono con un paio di canestri di Ibaka e Perkins, che permettono ai padroni di casa di chiudere il primo tempo sul 61-56. In avvio di secondo tempo i Thunder provano un nuovo allungo con le triple di Durant e Sefolosha. Paul abbozza una risposta, ma i Clippers inciampano in troppi errori permettendo agli avversari di trovare, con una tripla di Sefolosha, il +12 (85-73). L'inerzia della gara passa saldamente nelle mani dei Thunder, che con Westbrook e Durant completano un parziale di 24-6 che di fatto chiude l'incontro (94-77). Nell'ultimo quarto infatto Oklahoma controlla agevolmente il risultato, senza che Los Angeles riesca mai a impensierire gli avversari.

Se Durant sfiora la tripla doppia, Westbrook la raggiunge con 31 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, suscitando l'ammirazione degli avversari. "Credo che da solo abbia giocato meglio di tutti noi messi insieme," commenta amaro Chris Paul. "E' stata la tempesta perfetta," gli fa eco il compagno Jamal Crawford. "Hanno hanno tutto quello che era necessario per vincere, riuscendo in tutto ciò che volevano. Noi non siamo stati la squadra che tutti conoscono ma sono sicuro che ci rifaremo." Una tempesta, vera, si è abbattuta su Oklahoma al termine dell'incontro, costringendo molti spettatori a restare nell'arena.