Peter Parker, alias Spider-Man, nei bellissimi fumetti della Marvel diceva: "Da un grande potere derivano grandi responsabilità". Se volessimo contestualizzare questa frase nel mondo del basket potremmo modificarla in "Da un grande talento deriva la responsabilità di guidare la propria squadra nei momenti decisivi", Ciò potrebbe essere benissimo quello che, durante la partita giocata questa notte tra Pacers e Hawks, è stato pensato dai due talenti più cristallini della squadra di Frank Vogel, cioè Paul George e Lance Stephenson, che per l'ennesima volta in questa stagione si sono caricati il team sulle spalle, conducendolo al fondamentale successo in Gara-7, che ha spalancato alla loro franchigia le porte delle semifinali della Eastern Conference.
Dopo un primo quarto molto equilibrato, i Pacers hanno messo a segno un parziale di 18-4 poco prima dell'intervallo, culminato con la stoppata di Ian Mahinmi a Jeff Teague, nativo di Indianapolis, che con il suo 5 su 16 al tiro per la prima volta nella serie non è riuscito ad essere "profeta in patria", tenendo fede al detto evangelico. Nel secondo tempo Indiana è tornata a divertire e a divertirsi, con Stephenson che, sull'onda di quanto fatto vedere durante la stagione, ha ripreso ad attaccare con grande veemenza il ferro, non perdendo occasione di deliziare il pubblico con i suoi "no-look pass"; George e, per la prima volta nella serie, Hibbert (13 punti e 7 rimbalzi) hanno contribuito a chiudere il match con le loro giocate, distruggendo i sogni di upset di Atlanta.
Al termine della partita coach Vogel ha voluto elogiare proprio Paul George, affermando:" Paul ci ha dato una marcia in più per la maggior parte della partita nella metà campo offensiva, è un giocatore vero e più alta è la posta in palio, più gioca bene".
Ora i Pacers sono attesi alle semifinali di Conference dai Washington Wizards, che, contro ogni pronostico, hanno eliminato al primo turno i Chicago Bulls del miglior difensore della regular season Joakim Noah.