Come ci si aspettava, è stata una partita combattuta fino alla fine. Alla fine la spuntano i San Antonio Spurs per 109-103 sui Dallas Mavericks, facendo valere il fattore campo e portandosi avanti 3-2 nella serie. Una partita in cui San Antonio è stata in vantaggio dal primo all'ultimo minuto, ma in cui i Mavs non si sono mai allontanati troppo, 13 punti il vantaggio massimo della squadra di Popovich.

Partono forte gli Spurs, che piazzano un parziale di 15-8 firmato da Kawhi Leonard e Tony Parker, 6 punti per entrambi con una buona selezione di tiri. La prima scelta è attaccare il ferro, vista la difesa sul tiro da tre di Dallas, e il franco-belga in questo è uno specialista: al termine la statistica sui punti in area reciterà 54-28 in favore di San Antonio. Carlisle è costretto a chiamare time-out immediatamente, ma al rientro non cambia nulla, Parker e Splitter trovano ancora la via del canestro mentre Dallas in attacco latita, e sul 19-8 a metà del quarto il coach dei Mavs si vede costretto a fermare nuovamente la partita. Dallas si sveglia sul finire del quarto e trova un parziale di 13-3, per il 27-26 con cui si conclude il primo quarto.

Carlisle nell'intervista tra primo e secondo quarto afferma che "bisogna migliorare la difesa", ma nel pitturato San Antonio continua a padroneggiare. Dallas tiene testa con Devin Harris che prende in mano l'attacco, e la tripla di Carter pareggia la partita a quota 37 con 7.35 sul cronometro, ma Tim Duncan inizia a trovare la via del canestro e nel parziale di 16-7 che chiude il quarto ci sono 7 punti suoi, i primi della sua partita, e 5 di Leonard. Si va all'intervallo con gli Spurs avanti 58-49, con Parker, Leonard e Ginobili già in doppia cifra, mentre per i Mavs ci sono 14 punti di Carter e 10 di Nowitzki.

Il secondo tempo si apre con San Antonio che domina ancora in pitturato e Nowitzki che fatica al tiro (chiudera con 10/20 dal campo con un grande ultimo periodo), Danny Green manda a bersaglio la seconda tripla della sua partita per il 67-57. Ancora una volta è Vince Carter, che sembra vivere una seconda giovinezza, a riportare i suoi più vicini agli Spurs con due triple, saranno 7 totali per lui alla fine i tiri segnati da dietro l'arco per 28 punti totali, ma a fine terzo quarto i Mavs sono ancora sotto di 8 punti, il punteggio recita 79-71 Spurs.

​Nell'intervista di rito, Popovich sottolinea a modo suo la scarsa difesa su Carter: "Adesso diamo una foto di Vince Carter a tutti i nostri giocatori così si ricordano di marcarlo". Tiago Splitter torna a far la voce grossa nell'area avversaria e trova due giochi da tre punti consecutivi, il brasiliano chiuderà con 17 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, e gli Spurs continuano a mantenere un vantaggio intorno ai 10 punti, nonostante Nowitzki tenti di tenere i suoi a contatto, 14 dei suoi 26 punti finali arriveranno nel periodo conclusivo della partita. San Antonio non molla, ed è ancora il solito Tiago Splitter ad essere decisivo. Carter apre le danze per i tre minuti finali con una tripla che riporta Dallas a -4, ma risponde Parker sempre da dietro l'arco firmando il nuovo +7 Spurs. Il finale premia San Antonio, che tira dalla lunetta con il 70% totale e porta a casa la vittoria.

Protagonista inatteso della gara è sicuramente Tiago Splitter: il brasiliano aveva tenuto fin'ora 9,5 punti e 10,3 rimbalzi di media nella serie, ma oggi si è superato. Assoluto protagonista del quarto quarto con 9 punti e 6 rimbalzi, è lui che tiene gli Spurs avanti nel momento in cui Nowitzki ha provato a risollevare le sorti dei suoi Mavs. Buonissima prova anche per Ginobili in uscita dalla panchina, saranno 19 alla fine, con 6/14 dal campo, 4 rimbalzi e 5 assist, a cui aggiunge anche tre palle rubate. Prova solida anche dell'immortale Tim Duncan, 16 con 12 rimbalzi, 144esima doppia doppia in carriera nei Playoffs, secondo in classifica all-time dietro a Magic Johnson, che comanda a quota 150.

Dall'altra parte per i Mavs bene i veterani Nowitzki e Carter, che combinano per 54 punti, ma il supporting cast sembra più assente delle altre volte: Ellis ne segna 21, ma tirando 8/18 dal campo, gli altri combinano per un 11/35 complessivo. Sottotono soprattutto le point-guard Harris e Calderon, solo 16 punti complessivi con un impietoso 6/20. Dallas comunque condizionata dall'infortunio di Samuel Dalembert, che nel primo quarto in uno scontro di gioco ha appoggiato male la caviglia: probabile distorsione, ma il centro ex Sixers ha stretto i denti ed è rimasto in campo comunque 22 minuti, strappando anche 9 rimbalzi.

La serie ritorna ora all'American Airlines Center di Dallas, e San Antonio avrà a disposizione il primo match-point per portare a casa la serie nella notte tra venerdì e sabato. La squadra che in gara-5 va avanti per 3-2 vince la serie nell'83% dei casi, ma San Antonio ha sperimentato già alle scorse Finals cosa significa stare in quel maledetto 17%...