La NBA ha deciso: Jamal Crawford, guardia dei Los Angeles Clippers, ha vinto il premio di sesto uomo dell'anno per la Regular Season 2013-14. Battuta la concorrenza di Manu Ginobili, Vince Carter, Reggie Jackson e dell'outsider Markieff Morris, ala dei Phoenix Suns in lizza anche per il premio di Most Improved Player, vinto alla fine dal suo compagno Goran Dragic.
Crawford, che proprio la scorsa notte è stato uno dei protagonisti della gara-5 dei sui Clippers contro gli Warriors (potete leggere qui la sintesi della gara), ha vinto per la seconda volta il premio: la prima fu nel 2010, quando Crawford vestiva la maglia degli Atlanta Hawks. Ha tenuto una media di 18,6 punti a partita uscendo dalla panchina, mentre nelle 23 gare che ha disputato in quintetto base la media punti è stata di 20,6 a partita. Ritenuto sin dagli inizi della sua carriera un giocatore d'impatto, quindi perfetto per uscire dalla panchina a partita in corso, Crawford è partito in quintetto solamente nel 44% delle gare disputate in una carriera in cui ha giocato per Bulls, Knicks, Warriors, Hawks, Blazers e appunto Clippers, senza riuscire a vincere il titolo, ma tenendo una media di 15,6 punti per partita.
Nei prossimi giorni dovrebbero anche essere annunciati gli ultimi due premi, Rookie of the Year e MVP, che sembrano essere destinati a Michael Carter-Williams, playmaker di Philadelphia, e Kevin Durant.