Con un inaspettatamente decisivo Mike Miller, i Memphis Grizzlies espugnano Oklahoma City e si portano a una sola vittoria dal passaggio del turno. Per la quarta volta nel corso della serie, la gara viene decisa al supplementare e questa volta c'è bisogno dell'istant replay: Ibaka fa canestro dopo un tiro di Durant sulla sirena, ma il replay dimostra che il tempo era già scaduto e la vittoria vai ai Grizzlies. I Thunder pagano ancora una volta le basse percentuali al tiro di Durant e Westbrook (comunque autore di una tripla doppia), che generano un attacco fluido solo a sprazzi.

La gara che assegna il match point ai Grizzlies inizia con un parziale di 10-2 per gli ospiti, subito trascitati da Zach Randolph. Westbrook, con 2 schiacciate, e Durant con una tripla, riportano i Thunder in partita (12-13) ma una tripla di Prince dà il via a una nuova fuga dei Grizzlies, che con 2 liberi di Koufos si riportano sul +8 (20-28). Oklahoma risponde con una tripla di Ibaka, che sulla sirena rende meno pesante il passivo del primo quarto (25-30). In avvio di secondo quarto ampio spazio alle panchine. Oklahoma colpisce dalla lunga distanza con Jackson, Fisher e Butler, Memphis risponde con le triple di Mike Miller e il solito lavoro di Tony Allen. Un canestro di Gasol porta gli ospiti sul +12 (36-48), ed è lo stesso spagnolo, poco più tardi, a siglare il +14 (38-52). Miller pareggia una tripla di Jackson, negli ultimi 100 secondi le squadre non trovano più il canestro e il primo tempo si chiude sul 43-55.
L'avvio di ripresa è tutto di marca Grizzlies. Conley e Gasol portano infatti Memphis sul +16 (47-63). Durant abbozza una rimonta con 5 punti consevutivi, ma Memphis pare inarrestabile e con Udrih tocca anche il +20 (52-72). In soli 160 secondi la partita si riapre: l'attacco di Memphis si inceppa mentre quello di Oklahoma è un rullo compressore: 2 triple di Butler, 4 punti di Durant, 3 di Ibaka, ed ecco il 13-0 che rimette tutto in discussione. Memphis è scossa ma trova con Gasol un rimbalzo in attacco, converito in canestro, che arresta l'emorragia offensiva. Westbrook chiude il terzo periodo con una tripla e l'ultimo periodi si apre sul 70-76.

Nei 4 minuti iniziali del quarto periodo si registra solo un canestro di Durant. Si susseguono errori e palle perse da una parte e dall'altra fino a quando i Thunder non piazzano un parziale di 7-2, concluso con una tripla di Durant, che li porta in vantaggio 79-78. Mike Miller continua a essere protagonista, lucido sia dalla lunetta che nel servire assist a Randolph (79-83). Un gioco da 4 punti di Butler e 2 liberi di Westbrook consentono ai Thunder di entrare negli ultimi 2 minuti di gioco sotto di 1 solo punto (88-89). Memphis spreca 4 possessi, Oklahoma fallisce 2 triple e a 30 secondi dall fine un libero di Allen sigla l'88-90. Allen sbaglia il secondo libero, il rimbalzo è di Prince e Memphis chiama time out. Inaspettatamente, Oklahoma non commete fallo e la strategia è vincente: Westbrook soffia la palla a Conley e può comodamente schiacciare per i 2 punti che valgono l'overtime. Nel supplementare, Mike Miller corona la super prestazioni con le 2 triple iniziali con cui Memphis si porta sul 92-96. Durant realizza i primi 4 punti di Oklahoma, che trova il pareggio grazie a 2 canestri di Perkins e Ibaka, ben serviti da Westbrook. Un rimbalzo in attacco di Gasol permette a Conley di siglare il canestro del 98-100. Lo spagnolo stoppa poi un tentativo da 3 di Ibaka. Sulla conseguente lotta a rimbalzo, Durant subisce fallo da Allen ma dalla lunetta fa solo 1/2. Ancora una volta, i Thunder non fanno fallo: Miller sbaglia la tripla che avrebbe chiuso il match, Oklahoma ha 3 secondi per l'ultimo tiro, ma l'illusione dopo il tap in di Ibaka dura poco.

Scott Brooks fa il profeta in vista di gara 6: "Durant realizzerà i suoi canestri e farà la sua parte. E' pronto per la prossima partita."