Sotto gli occhi del commissioner Adam Silver, Reggie Jackson sfodera la miglior prestazione nei playoff e permette ai Thunder di evitare l'artigliata che poteva rivelarsi letale dei Grizzlies e di pareggiare la serie. Durant e Westbrook combinano un orripilante 11/45, ma per una volta i Thunder dimostrano di poter vincere anche senza il loro apporto. Memphis recupera 12 punti di svantaggio nell'ultimo quarto, ma fallisce 2 volte il tiro della vittoria. L'ultima vittoria dei Thunder in una gara di playoff in casa di Memphis risaliva al 2011: quella volta furono necessari 3 supplementari. Derek Fisher disputa la gara di post season numero 244, superando l'ex compagno Robert Horry al primo posto di questa classifica.
A inizio partita, l'attacco dei Thunder poggia sulle spalle di Ibaka, che realizza 6 dei primi 8 punti di Oklahoma. Sono invece 8, sui 12 di Memphis, i punti messi a segno da Marc Gasol, che pareggia dopo il primo canestro messo a segno da Durant (12-12). Una tripla di Collison è l'ultimo canestro dei Thunder, a secco negli ultimi 150 secondi del primo quarto, mentre Memphis realizza dalla lunetta con Allen e il solito Gasol (18-15).
Oklahoma torna in vantaggio in avvio di secondo quarto grazie a una tripla di Butler e ai primi canestri di Jackson (20-23). Il tiro da 3 diventa l'arma principale dei Thunder, che vanno a segno ancora con Butler e Jackson e in chiusura di primo tempo con Westbrook. I Grizzlies perdono fluiditàe riescono solo a limitare i danni con una tripla di Lee (35-42). Oklahoma apre la ripresa con 2 triple messe a segno da Sefolosha e Durant e tocca il +13 con Ibaka (39-52). Gasol riprende a segnare e con 6 punti consecutivi dimezza una prima volta lo svantaggio, ma mentre Durant e Westbrook inanellano errore Jackson è inarrestabile e i Thunder toccano il +14 (50-64). Come già successo in questa serie, Memphis trova le energie per dar vita alla rimonta in Udrih e Allen. Durant conferma di avere le polveri bagnate, così Oklahoma ha nuovamente bisogno di Jackson per restare in vantaggio (60-69). Memphis ha però un passo diverso. Allen e Conley accorciano le distanze, che si riducono a un solo punto con una tripla di Mike Miller (72-73). Allen opera il sorpasso e negli ultimi 3 minuti la partita si gioca punto a punto. Memphis entra nell'ultimo minuto con 5 punti di vantaggio (80-75), che vengono annullati da 2 giocate di Jackson. A 30 secondi dal termine, i Grizzlies hanno la palla della vittoria. Gasol fallisce il tiro, il rimbalzo viene catturato da Allen, che viene però stoppato da Ibaka. Jackson fallisce la tripla da metà campo e si va al supplementare.
Durant realizza il primo canestro e Ibaka stoppa Gasol. Jackson risponde con 4 punti a una tripla di Miller, Memphis sorpassa con Randolph e Conley. Durant dalla lunetta fa 2/2 (87-88) e quando Conley fallisce un non impossibile layup, Oklahoma ha 1 punto di vantaggio e palla in mano a 34 secondi dal termine. Conley si fa perdonare rubando palla a Westbrook, ma sbaglia ancora il tiro del sorpasso. I Grizzlies mandano in lunetta Jackson, che fa percorso netto, e nella successiva azione invece di provare il tiro da 3 cercano il canestro + fallo. Arriva solo il canestro, di Conley, e con 3 secondi da giocare Jackson è di nuovo in lunetta. Altro 2/2, a Memphis occorre un miracolo, ma la tripla di Conley non entra nel novero delle magie del primo turno dei playoff.