James Harden migliora le percentuali di tiro (14/47 nelle prime 2 gare), LaMarcus Aldridge questa volta si ferma a quota 23 dopo le sgroppate oltre quota 40 delle prime 2 sfide e Troy Daniels, 22enne 0 gare in NBA fino allo scorso marzo, tiratore seriale uscito dalla Virginia Commonwealth University e messosi in luce con qualche ottima prestazione balistica in D-League, si regala una serata di gloria realizzando la tripla che a 11 secondi dalla fine del supplementare regala la vittoria a Houston "E' un lottatore," lo esalta alla fine Kevin McHale. "E' uno che va in campo per tuffarsi sui palloni, un duro."

I Rockets aprono la partita con un 9-0 frutto di 2 triple di Beverley, una schiacciata di Howard e un libero di Harden. Portland risponde con Lillard e Matthews e impatta con un paio di canestri di Aldridge (13-13). La terza tripla di Beverley e 5 punti di Lin costruiscono un sostanzioso vantaggio (22-30) che i Rockets incrementano nel finale di quarto, quando Harden va a segno prima con 2 volte, la seconda con una tripla scoccata sulla sirena (24-35). In avvio di secondo quarto Troy Daniels realizza la sua prima tripla nei playoff NBA scrivendo +12 sui tabelloni (26-38). Portland fa fatica in attacco nei primi 3 minuti del quarto ma Houston non ne approfitta a causa degli errori di Asik. Guidati da Lillard, i Blazers piazzano un devastante parziale di 16-0 che ribalta il risultato (42-38). McHale chiama un tardivo time out e Houston riparte con un paio di schiacciate di Howard. I Blazers non si lasciano impressionare e rispondono con la terza tripla di Lillard, ma un Howard in versione Superman riporta in vantaggio Houston (46-45). La criptonite di Houston diventa Nicolas Batum, che con 9 punti negli ultimi 3 minuti del primo tempo impedisce il volo dei Rockets. Lillard ha allo scadere i liberi per andare al riposo in vantaggio, ne realizza solo 1 ma è sufficente per il 55-54 in favore di Portland.In avvio di ripresa il punteggio si impenna. Aldridge macina punti come nei primi 2 incontri, i Rockets infilano una raffica di triple col trio Beverley-Harden-Parsons, ma cozzano ancora contro Batum (70-73 a 5:26 dal termine). Il francese continua a essere immarcabile anche nella parte finale del terzo quarto, che si chiude sul 78-81 con gli ultimi canestri realizzati da Harden per Houston e Lopez per Portland. L'ultimo periodio comincia con una tripla di Daniels e un parziale di 9-2 degli ospiti (80-90). I Blazers dimezzano lo svantaggio con 9 punti di Mo Williams (91-96) e si fanno vicini con Aldridge e Lillard (101-103). Un paio di errori di Harden bloccano l'attacco di Houston e Portland sorpassa con Lillard (107-106). Harden si fa perdonare con un 4/4 ai liberi, ma i Blazers trovano la parità con una tripla del solito Batum (110-110) a 42 secondi dalla fine. Harden fallisce 2 volte il tiro per evitare il supplementare, possibilità fallita anche da Lillard. L'overtime si apre con un canestro di Batum che dà il via a un parziale di 6-2 per i padroni di casa. Lin e Harden pareggiano i conti, Porland spreca 4 possessi e Daniels realizza la tripla del 116-119. Batum questa volta fallisce la tripla del pareggio e Harden, dalla lunetta, realizza i liberi che ridanno speranza ai Rockets.

I Rockets sperano ora di diventare la quarta squadra ad aver vinto una serie di Playoff sulle 7 partite dopo aver perso le prime 2, e di riuscirci dopo 7 tentativi andati a vuoto. L'ultima fu Dallas, che rimontò da 0-2 proprio contro Houston nel 2005. "Non abbiamo fatto ancora nulla," avverte McHale. "Ne abbiamo vinta solo una, ma ci sentiamo sicuramente meglio che se avessimo perso."