E anche il secondo round va ai Wizards. Gara 2 è stata un’altra battaglia, scandita da parziali di entrambe le squadre e sfociata in un over time che ha visto vincere ancora una volta il team di John Wall. Fondamentali in tal senso i liberi sbagliati da Kirk Hinrich ad una manciata secondi dalla fine che hanno di fatto consegnato la seconda W della serie alla squadra della capitale. Ora ci si sposta a Washington per Gara3 e Gara4 nelle notti di venerdì e domenica, per capire se i Wizards riusciranno in un clamoroso sweep o i Bulls rialzeranno la testa e faranno valere il loro carattere aggressivo.
Gli uomini di coach Wittman sono per ora la più grande sorpresa dei playoff: la loro caparbietà nell’attaccare e nel calarsi nella nuova realtà della post season è stata sorprendente, tanto da lasciare sconvolti i tifosi di Chicago, che mai si sarebbero aspettati la loro squadra ad un passo dall’eliminazione. Wall e soci tentano di dettare fin dai primi minuti la propria legge allo United Center, cercando la fuga sin dal primo quarto quando, a qualche minuto dal termine della prima frazione, sono avanti 29-12, massimo vantaggio della partita. Con gli ospiti che sembrano padroni del match, si sveglia DJ Augustin, che nel secondo quarto dà inizio ad un parziale che fa rientrare in partita i Bulls, tirando con un ottimo 3/4 dall’arco e finendo il primo tempo con 14 punti.
I Bulls nel terzo periodo completano la rimonta e grazie ad una tripla di Dunleavy prendono in mano il proprio destino, andando avanti 66-64. Da lì Chicago tiene testa ai Wizards e tenta la fuga ad inizio quarto periodo, ove si presenta avanti di 10 lunghezze, 87-77. Da lì in avanti però si scontreranno contro un’ottima difesa di Washington (Ariza fermerà il malcapitato Augustin) e trascinati da uno strepitoso Bradley Beal gli ospiti avranno addirittura l’occasione di vincere già nei tempi regolamentari ma il jumper dello stesso Beal è corto.Nell’Overtime torna a dettar legge Nene, che segna i primi 6 punti e dà linfa vitale ai suoi, che vedranno arrivare la vittoria grazie ai sopracitati due liberi sbagliati da Hinrich (76% alla lunetta in stagione) che a 2.4 secondi condannano i Bulls alla sconfitta.
“Ora dobbiamo pensare solo a vincere gara3, senza dubbio. Abbiamo i video da guardare per correggere gli errori, dobbiamo giocare duro per 48 minuti. Non ci sono scuse che tengano” il commento duro di coach Tom Thibodeau a fine gara. “Noi dobbiamo pensare ora di essere sotto nella serie, non dobbiamo mai mollare la presa sulla partita. I playoff sono fatti di parziali e noi siamo ancora in gioco, non usciamo mai dalla partita. Questo è l’importante”, il commento euforico di Bradley Beal a fine gara, che però non distoglie lo sguardo dalle difficoltà che si potranno incontrare nelle prossime partite.
Quindi i Bulls dopo una stagione esaltante si vedono con un piede nella fossa, nonostante la doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi di Joakim Noah e i 22 punti di Taj Gibson. Washington cavalca l’onda dell’entusiasmo e vuole chiudere la serie davanti ai propri tifosi. Appuntamento a venerdì notte per scoprire chi si aggiudicherà il terzo round del primo turno di playoff.