Hill, Watson, Stephenson, Turner, George, Scola, West, Hibbert, Bynum: ecco la rotazione in ottica playoff degli Indiana Pacers. Sì, avete letto bene: la nuova guardia (di riserva?) della squadra di Frank Vogel è Evan Turner; l'ex giocatore di Ohio State University è stato ceduto dai Philadelphia 76ers insieme a Lavoy Allen in cambio di Danny Granger, che ,ormai, non era più molto considerato dal coach e che ha preferito continuare la propria carriera nella città dell'amore fraterno, piuttosto che avere un ruolo marginale in questi Pacers.
L'acquisto di Turner migliora la profondità di Indiana, che in questo momento sembra essere il team più completo della lega: infatti l'ex 76ers può ricoprire facilmente due ruoli, proponendosi come cambio sia della guardia Stephenson che dell'ala piccola Paul George, senza contare che la grande versatilità di Stephenson e dello stesso Turner potrebbero permettere al coach Vogel di impiegare tutti e tre questi giocatori nello stesso momento con "Born Ready" da playmaker, Turner da guardia e "PG" da ala.
Tuttavia il minutaggio di Turner, che di solito si aggira intorno ai 30', dipenderà dalla sua capacità di adattarsi al sistema difensivo di Vogel, che ,come risaputo, è molto attento al gioco su entrambi i lati del campo: i 17,4 punti e 6 rimbalzi di media a partita non gli regaleranno tanti minuti in automatico, però, conoscendo la propensione di Turner a difendere, saranno di grande aiuto alla squadra, che con questo acquisto sembra aver fatto il salto decisivo per essere considerata una contender seria dei Miami Heat anche in un contesto di playoff.