Sarà una pura coincidenza che Dwight Howard segni minimo 20 punti in ogni vittoria di Houston?
Di sicuro no,il numero 12 dei Rockets ha attivato la beast-mode (modalità-bestia) contro Phoenix e ne a messi 34 con 14 rimbalzi catturati sotto canestro.
"Ho solo avuto pazienza e ho cercato di farmi trovare nel posto giusto dai miei compagni evitando di forzare i miei tiri" dice Howard che nella sua partita ha recuperato anche 3 palloni e messo a segno 2 stoppate.E' la quinta partita,in questa stagione,in cui il numero 12 realizza almeno 30 punti e 10 rimbalzi,il massimo per un giocatore di Houston dai tempi di Yao Ming nella stagione 2007-08.
Ad aiutare Howard sotto canestro ci pensa Terrence Jones che segna 19 punti catturando 9 rimbalzi,mentre James Harden e Parsons tirano con il 68% da tre punti (11/16) e segnano rispettivamente 23 e 19 punti.
I Suns giocano a corrente alternata per tutta la partita e si affidano al solito Dragic (23 punti e 8 assist) e nonostante fossero sotto di 12 nel terzo quarto riescono comunque a riaprire la partita con un contro-break di 12-3 ma nel finale due semiganci di Howard e le triple di Lin e Harden mettono definitivamente KO la squadra dell'Arizona.
Houston (33-17) con questa vittoria si avvicina sempre di più al quarto posto delle Western Conference,occupato dai Clippers,mentre Phoenix si trova in settima posizione,al pari di Golden State,con 29 vittorie e 20 sconfitte.
Prossimi impegni:entrambe le squadre giocheranno sabato notte,i Rockets saranno al Bradley Center contro i Milwaukee Bucks mentre i Suns giocheranno tra le mura amiche del US Airways Center contro i rivali in classifica Golden State Warriors.