Partita brutta quella tra Washington Wizards e Golden State Warriors, scandita da percentuali al tiro bassissime (entrambe le squadre sotto il 38% di realizzazione dal campo) ma che alla fine vede vittoriosi i Wizards, che grazie a un bel secondo tempo del duo Wall-Beal riesce a portare il proprio record a 22-22.
La partita inizia a ritmi bassissimi, e proprio Bradley Beal è uno dei protagonisti in negativo del primo tempo, con un misero 1/7 alla fine del primo tempo. Nonostante la presenza di due dei backcourt più promettenti della lega (Wall-Beal contro Curry-Thompson), il punteggio rimane basso, complice anche la pessima serata al tiro dei ragazzi di Golden State: 8/23 per Curry, 5/17 per Thompson.
Un primo tempio in equilibrio però viene rotto nella ripresa dai 18 punti di Beal, a cui vanno aggiunti i 15 (conditi da 8 rimbalzi e 5 assist ) di Wall, che permettono ai Wizard si scappare via, presentandosi grazie a Beal all’inizio del quarto periodo con un promettente 75-68. Si sveglia però Thompson, che trascina i suoi a una possibile rimonta. Si aziona però la gran difesa della squadra della capitale, che riesce a far prendere solo tiri allo scadere e mal posizionati ai ragazzi di Jackson. Una tripla di Wall a 1 minuto dalla fine dà il là alla vittoria, con Curry che a sei secondi dalla fine prende l’ultimo tiro, sbagliandolo.
Si tratta della sesta sconfitta in nove partite per i Warriors, dopo la striscia di 10 vittorie in trasferta. “Non è stata una bella partita, ma in questi casi la nostra difesa vince le partite per conto nostro, siamo stati bravi”, ha commentato l’allenatore dei Wizards a fine partita. Anche John Wall è dello stesso parere: “Non ho pensato a tutti i tiri sbagliati, sono rimasto focalizzato sulla partita. Sapevo che nel secondo tempo avremmo fatto meglio e ce la saremmo portata a casa”. E’ più cupo invece il parere di Mark Jackson, che striglia i suoi ragazzi: “Non siamo abbastanza bravi per giocare sempre al massimo, ci adattiamo troppo al gioco degli avversari. Se viene una grande squadra le teniamo testa, ma in queste partite concediamo troppo e finiamo per perdere”.