Dopo un mese di sofferenze, i Denver Nuggets rialzano la testa allo Staples Center e schiantano i Los Angeles Lakers, conquistando la seconda vittoria consecutiva, che arrivano dopo un una serie di otto sconfitte. I Lakers sono invece alla settima sconfitta nelle ultime nove partite casalinghe, perciò sorridono nel pensare che nei prossimi 22 giorni giocheranno una sola volta a LA. 

I Nuggets sono stati guidati dal redivivo Nate Robinson, autore di 21 punti in 20 minuti, oltre che da Kenneth Faried e Wilson Chandler, autori entrambi di 17 punti. Solito apporto determinante poi per Ty Lawson, che mette a referto una doppia doppia da 20 punti e 12 assist. 

Per i Lakers invece è Pau Gasol il top scorer, con 25 punti, seguito da Meeks con 23 e Nick Young con 21. Il nuovo play Kendall Marshall ha tirato male, 3/10 dal campo, ma ha distribuito 17 assist. Il resto della squadra è veramente poca cosa, e lo si nota in più di un’occasione. Il record di 14-20 vale il terzultimo posto nella Western Conference, appena sopra i Sacramento Kings e gli Utah Jazz: “Ci siamo scavati la fossa, è solo colpa nostra. Ora dobbiamo ricominciare a lavorare duro e a testa bassa, sperando di recuperare gli infortuni”, ha dichiarato Mike D’Antoni in merito alla situazione della sua squadra. Infatti l'head coach deve fare a meno di Kobe Bryant, Blake, Nash e anche Farmar, affidandosi al solo Marshall come playmaker. 

La partita rimane in sostanziale equilibrio per i primi due quarti, per poi esplodere nel secondo tempo, quando i Nuggets scappano via, segnando addirittura 44 punti nell’ultimo periodo, infierendo su ciò che rimaneva dei Los Angeles Lakers. Denver vince sotto il canestro, grazie all’atletismo dei suoi lunghi, raccogliendo 58 rimbalzi contro i soli 38 dei Lakers, e dall’arco, segnando 12 triple contro il misero 3/21 di Young e compagni. 

Si tratta di un ritorno vincente per Brian Shaw, allenatore dei Nuggets che è stato giocatore prima e assistente di Phil Jackson poi in California: “Gli ultimi giorni sono stati catartici per la squadra, abbiamo trovato la forza di reagire. Ora dobbiamo continuare così”. Anche l’eroe di serata Nate Robinson la pensa come il suo head coach: “ E’ stato duro, ma abbiamo trovato la forza di rialzarci grazie allo spirito di squadra. Dobbiamo continuare la striscia vincente”.