I Toronto Raptors iniziano il 2014 con una vittoria allo United Center di Chicago, dove i Bulls si devono arrendere davanti alla bella prestazione di Lowry e compagni, che nell’ultimo periodo riescono a domare la squadra di Thibodeau e a inanellare l’ottava vittoria in undici partite. 

 

Ai Bulls non è bastato il rientro di Loul Deng dopo cinque partite per evitare la diciottesima sconfitta stagionale. Deng è stato il miglior realizzatore della squadra (16 punti), supportato da Jimmy Butler, 15 stasera per lui, ma né i loro canestri né il dominio sotto il tabellone da parte di Joakim Noah (16 rimbalzi) sono stati sufficienti a raccogliere la seconda vittoria consecutiva dopo aver battuto Memphis la scorsa notte. 

 

Le sorti della partita, in sostanziale equilibrio per tre quarti, sono state decise nell’ultima frazione, quando i Bulls hanno evidenziato tutta la loro sterilità offensiva (16% dal campo) mentre i Raptors hanno colpito con Valanciunas e Vasquez, con quest’ultimo che nel quarto quarto ha messo a referto sette punti, due assist e una stoppata. 

Proprio un suo tiro da tre punti, quando mancavano dieci minuti alla fine della partita, ha permesso ai Raptors di agguantare il vantaggio per poi arrivare alla vittoria finale. 

“Greivis è entrato ed ha cambiato la partita”, ha affermato coach Dwane Casey, che ha poi aggiunto che, “è stata una partita fisica e tecnica, con un’intensità molto simile a quella dei playoffs”. 

 

Chi in questa partita si è assentato è Kyle Lowry, che dopo aver tenuto una media punti di 22,4 nelle ultime cinque partite, stasera si è limitato a 12 più 6 assist. 

Lowry, che dopo la partenza di Rudy Gay ha preso per mano la squadra, ha così commentato la partita: “Sappiamo che possiamo fare delle buone cose, vincere partite così ci dà fiducia e ci dimostra che sappiamo fare bene. Siamo contenti per tutti”. 

 

Per quanto riguarda i Bulls, è Tom Thibodeau il primo a essere amareggiato per aver perso: “Il quarto periodo dovrebbe essere quello in cui si esprime il miglior basket, il momento in cui si stringono le maglie in difesa. Non è stato così, e dobbiamo lavorarci su”. 

Ma d’altronde si può giocare bene, però quando Hinrich, Noah e Boozer  combinano un misero 4 su 25 dal campo vincere diventa veramente un’ardua impresa degna dell’Ariosto. 

Deng ha così parlato del suo rientro: “Ho cominciato piano, poi ho alzato l’intensità raggiungendo l’apice nel quarto quarto, dove ho spinto di più. Sapevo che avrei sentito un po’ di male, ma tutto sommato sono contento di come il mio corpo ha sopportato il dolore”. 

Taj Gibson, Mike Dunleavy e DJ Augustin (approdato ai Bulls dopo essere stato tagliato il 9 dicembre scorso proprio dai Raptors) segnano rispettivamente 12, 13 e 6 punti, che però non servono a nulla ai fini del risultato.