Nove partite nella notte NBA. Vittorie importanti per OKC e i Warriors. Si fermano ancora invece sia i Knicks di un comunque ottimo Bargnani e i Lakers. Sconfitti anche i Miami Heat alla Sleep Train Arena di Sacramento dopo un overtime. Facili vittorie invece per New Orleans, Golden State, Orlando e per i Nets.
OKLAHOMA CITY THUNDER - CHARLOTTE BOBCATS 89-85
(21-20, 21-16, 20-24, 27-25)
Importante vittoria nella notte per i Thunder (24-5) nella Carolina del Nord contro gli Charlotte Bobcats (14-16). Senza Westbrook al suo fianco Durant segna 34 punti, 14 dei quali nell'ultimo quarto per dare la vittoria ai suoi, in rimonta, strappando anche 12 rimbalzi. Westbrook rimasto fuori dai giochi per un infortunio, salterà all'incirca 27 gare dopo essere stato operato al ginocchio destro, nella giornata di ieri. 12 punti a testa per Ibaka e l'ex Angelico Biello Sefolosha. Per Charlotte guidati da Kemba Walker autore di 18 punti rimane il rammarico di una tripla sbagliata a 4 secondi dalla fine che avrebbe dato il vantaggio, forse quello decisivo, alla squadra di coah Clifford.
SACRAMENTO KINGS-MIAMI HEAT 108-103
(19-32, 26-23, 18-29, 15-16, 19-14)
Arriva sul parquet della Sleep Train Arena la settima sconfitta stagionale per i bicampioni NBA dei Miami Heat (22-7). Senza Wade, Allen e Chris Andersen, tutti e tre alle prese con piccoli infortuni e lasciati di conseguenza a riposo il solo James (33 punti, 8 rimbalzi, 8 assist) non ha potuto fare molto contro i Kings (9-19) di uno strabiliante DeMarcus Cousins (27 punti e 17 rimbalzi) e con Rudy Gay (26) a suonare il secondo violino. I Kings vincono la lotta a rimbalzo per 51 a 35, dominano il verniciato e a nulla valgono le tre triple consecutive di James negli ultimi secondi dell'overtime.
TORONTO RAPTORS-NEW YORK KNICKS 95-83
(18-25, 22-24, 26-22, 29-12)
Ancora senza Carmelo Anthony i New York Knicks perdono ancora, ancora al Madison Square Garden e cedono per la dodicesima volta tra le mura amiche. Non basta un Bargnani da 18 punti ai Knicks (9-20) per avere la meglio sui Toronto Raptors (12-15) che stanno vivendo un periodo di grazia dopo l'addio di Rudy Gay. Squadra pericolosa, quella canadese, in trasferta che infatti ha un record di 8 vinte e 7 perse lontano dall'Air Canada Centre. Un Lowry da 15 punti e 11 assist e un mostruoso Valanciunas da 16 punti e 18 rimbalzi operano il sorpasso nel quarto quarto arrivando fino al +10 con due minuti da giocare sul cronometro. I Knicks non rimonteranno mai chiudendo la partita con un penoso 5 su 19 dal campo nell'ultimo decisivo periodo. Per i Raptors è la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite.
ORLANDO MAGIC-DETROIT PISTONS 109-92
(26-21, 29-27, 30-18, 24-26)
I 23 di Afflalo e i 20 con 11 rimbalzi di Vucevic bastano e avanzano agli Orlando Magic (9-20) per uscire dalle mura amiche dell'Amway Center con una rara quanto importante vittoria sui Detroit Pistons (14-17) grazie ad brillante terzo quarto che li ha visti arrivare fino sul +22 e che hanno reso l'ultimo periodo una pura formalità. Bella ma inutile se non ai fini statistici l'ottima prova di Jennings che chiude con 21 punti e 8 assist.
BROOKLYN NETS-MILWAUKEE BUCKS 104-93
(31-18, 17-19, 28-23, 28-33)
Per la seconda i Nets (10-19) inontrano sulla loro strada i Bucks (6-23) e per la seconda volta hanno la meglio senza troppi patemi interrompendo così la striscia negativa che li aveva visti sconfitti per cinque volte nelle ultime sei partite precedenti allo scontro di questa notte contro i Bucks. Sufficienti i 20 di Livingston e i 19 di Teletovic alla squadra di coach di Jason Kidd. Per i Bucks, squadra materasso di questa stagione, l'unica nota positiva arriva dal rookie Antetokounmpo che chiude in doppia-doppia con 16 punti e 10 rimbalzi.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-WASHINGTON WIZARDS 120-98
(22-23, 39-24, 27-27, 32-24)
Nessun problema nella notte per i Timberwolves (14-15) che demoliscono i Wizards (12-14) grazie al solito Kevin Love, 21 punti e 11 rimbalzi, alle grandi prove di J.J. Barea (17 punti) e Nikola Pekovic (18 punti e 10 rimbalzi) e gli 11 punti, 9 assist e 8 rimbalzi di Ricky Rubio. Ai Wizards non bastano i 26 di John Wall per evitare la peggiore sconfitta stagionale.
NEW ORLEANS PELICANS-DENVER NUGGETS 105-89
(34-25, 24-20, 23-21, 24-23)
Con Eric Gordon costretto ai box da un fastidio al fianco destro, il protagonista della vittoria dei Pelicans (13-14) è Tyreke Evans che chiude con 19 punti e 11 rimbalzi. Per i Nuggets (14-14) si tratta della quinta sconfitta consecutiva. Inutili i 22 punti di Chandler. Buona la prestazione di Anthony Davis, prima scelta al draft del 2012, che finisce la sua gara con 17 punti e 4 stoppate.
UTAH JAZZ-LOS ANGELES LAKERS 105-103
(25-23, 30-29, 28-29, 22-22)
Una schiacciata all'ultimo secondo di Derrick Favors consegna la vittoria agli Utah Jazz (9-23). Per Favors, 18 punti e 14 rimbalzi, si tratta del primo "game-winner shot" della carriera e arriva contro i Los Angeles Lakers (13-17) falcidiati dagli infortuni e mai così in crisi di risultati. Per la squadra di coach D'Antoni è la quarta sconfitta consecutiva.
GOLDEN STATE WARRIORS-PHOENIX SUNS 115-86
(28-22, 31-18, 26-24, 30-22)
Una tripla-doppia di Stephen Curry (14 punti, 13 rimbalzi e 16 assist) consegna la quarta vittoria consecutiva ai suoi Warriors e schianta i Suns (17-11) in una partita dove gli ospiti che arrivavano dalla bella vittoria contro i Lakers tirano col 36% da due e il 17% da tre perdendo fin da subito contatto con Golden State che dopo la metà del primo quarto non è mai più stata in svantaggio. Inutili gli 11 punti e 12 rimbalzi di P.J. Tucker per i Suns che interrompono così una serie di trev vittorie consecutive.
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