Non accenna a fermarsi la macchina di Oklahoma, che anche a Denver fa valere la legge del suo attacco. I Nuggets sono costretti sempre a inseguire, e pur rimontando un paio di volte da -12, non danno mai la sensazione di poter riaprire la gara. Scott Brooks aveva detto che ogni stagione i suoi migliorano trovando nuove soluzioni e più fluidità nel gioco. I primi minuti della gara, con Ibaka finalizzatore principe, confermano quanto affermato dal coach.
I Thunder infatti presentano subito un Ibaka inarrestabile. Il centro sfrutta la libertà che gli viene concessa per i raddoppi su Durant e Westbrook e realizza i primi 11 punti degli ospiti, mentre la squadra di Brian Shaw alterna i propri finalizzatori e nel primo quarto manda a bersaglio 7 diversi giocatori. Il primo allungo di Oklahoma, in avvio di secondo quarto, è griffato da Lamb e Jackson (25-37). Denver rimonta con Lawson e Faried, ma deve subire due alley oop consecutivi di Durant, innescato nel primo caso da Westbrook e nel secondo da Jackson. KD conclude il mini show con la tripla del +10 (42-52), a cui reclica Lawson, che permette a Denver di andare all'intervallo lungo sotto di 8 lunghezze. In avvio di ripresa, 7 punti di Chandler riaprono la contesa (53-56). I Nuggets toccano il -1 con Faried, ma è un fuoco di paglia. Parziale di 11-1 dei Thunder, con Durant che realizza 9 punti, compresi quelli del nuovo +10 (65-75) con cui si apre l'ultimo quarto. Lamb e Jackson difendono il margine di vantaggio, prima che l'esperienza di Derek Fisher avvii la gara nel congelatore: l'ex Lakers realizza la tripla del +12 (71-83) su assist di Westbrook. Una raffica di 8 punti messi a segno da Nate Robinson in 45 secondi riapre brevemente la gara (77-83), ma una nuova accelerazione dei Thunder la chiude definitivamente, sigillandola con la tripla del +15 (79-94) di Westbrook.
Oltre al successo, Durant può essere soddisfatto per aver realizzato almeno 30 punti per la 12esima volta in stagione, più di chiunque altro."Abbiamo battuto una squadra che in casa gioca sempre bene, e ogni successo in trasferta non è mai facile" Westbrook sfiora la tripla doppia e racconta così gli 11 punti iniziali di Ibaka, mandato a canestro dai suoi assist: "Quando gli avversari raddoppiano su me e su Kevin, il nostro compito è quello di far produrre al massimo gli altri. Se ci sono due avversari su di me, c'è sicuramente un compagno libero." Ty Lawson si sofferma sulle ragioni della sconfitta: "Troppe palle perse nel primop quarto, e quando i Thunder vanno in ritmo e iniziano a segnare da 3, diventa difficile fermarli. Per Lawson, la magra consolazione di aver segnato almeno 10 punti in 20 delle 22 gare disputate.
Numeri ancora più impressionanti per Oklahoma: i Thunder hanno la miglior striscia aperta di vittorie e sono 15-1 in gare in cui riescono a catturare più rimbalzi degli avversari. E soprattutto, hanno fame...