Stephen Curry protagonista di un'altra stoica prestazione. I Mavs sprecano più volte un vantaggio in doppia cifra (anche di 18 punti) nel quarto periodo non hanno le energie per replicare ai 16 punti messi a segno dalla stella dei Warriors. Per Curry, 33 punti con 6 triple e 10 assist. 18 rimbalzi, record stagionale, per Andrew Bogut. A Dallas non bastano i 21 punti di Nowitzki ed Ellis.
 
La partita
Con le triple di Nowitzki e Carter in apertura e chiusura di quarto, e grazie agli errori di Curry, i Mavs chiudono in vantaggio i primi 12 minuti. Il divario in favore dei texani aumenta grazie due buone giocate di Jae Crowder (29-16) e,quando Curry finalmente decide di entrare in partita, resta in doppia cifra con una tripla di Calderon e i canestri di Marion ed Ellis (44-34).In chiusura di primo tempo, poi, i texani volano sul + 18 (52-34) con due triple messe a segno in 30 secondi da Nowitzki, a cui risponde nell'ultimo minuti, sempre con due conclusioni da oltre l'arco, Klay Thompson (55-44). Il secondo tempo si apre all'insegna di Monta Ellis (61-46), e quando Curry infila un paio di triple per un accenno di rimonta (62-56) ci pensano Calderon e Marion a ristabilire le distanze (72-60). Shane Larkin diviene protagonista in avvio di ultimo quarto, permettendo ai texani con punti e assist di tornare sulla doppia cifra di vantaggio (78-66).  L'attacco dei Mavs però si inceppa e in un attimo i Warriors ritrovano la parità con le triple del solito Curry (82-82 a 5:09). Nowitzki ridà fiato ai suoi mentre i Warriors falliscono conclusioni da oltre l'arco (90-84 a 1:57) ma Curry diviene inarrestabile e firma tutte le giocate decisive: prima la tripla (con fallo subito e aggiuntivo realizzato) del -3 , poi l'assist a Green
 per il trepunti del sorpasso (92-93 a 50 secondi dal termine, dopo aver inseguito dal primo quarto) e, infine, dopo l'1/2 dalla lunetta di Ellis che sanciva la temporanea parità, il canestro decisivo allo scadere con finta che manda a dormire Shawn Marion.
 
 
I commenti
Coach Jackson è raggiante: "Curry è un grande giocatore e uno dei migliori tiratori di sempre." Sul tiro che ha deciso la partita, Jackson afferma di non aver mai dubitato: "Ho visto Curry tentare tiri simili centinaia di volte al giorno, ogni giorno, ed ero certo che non avrebbe sbagliato." Eppure, Curry non è avvezzo agli ultimi tiri decisivi, e non ne ricorda altri dai tempi dell'High School: "A Davidson, al college, distruggevamo tutti, così non ne avevamo bisogno." 19.596 spettatori, tra cui il campione dei mediomassimi Andre Ward, riempiono l'Oracle Arena e contribuiscono alla rimonta dei Warriors. "Non possiamo continuare ad andare sotto col punteggio e cercare la rimonta per vincere" dice Green. "Ancora una volta, il nostro pubblico ci ha aiutato". Golden State era reduce da 7 trasferte nelle precedenti 8 partite (4-4) e ora ne giocherà in casa 6 delle prossime 8. 
 
Infermeria
 Andre Igoudala ha saltato la decima gara consecutiva. Jermaine O'Neill valuta se operarsi (e saltare il resto della stagione) o attendere che il suo polso guarisca abbastanza da permettergli di scendere in campo. Devin Harris ha avuto una ricaduta in allenamento e deve rinviare il ritorno a dopo Natale.