Non una bella serata quella vissuta dagli Indiana Pacers (18-3). I numeri uno ad Est scesi sul parquet della Chesapeake Arena sono stati demoliti dai Thunder (15-4) in una partita senza storia che ha visto i padroni di casa tirare col 61% dal campo limitando i Pacers ad un pessimo 40%. Per una volta sono stati gli avversari della squadra di Indianapolis a difendere come i Pacers che contro i Thunder hanno perso subito contatto chiudendo i primi due quarti sotto 56-37. Ai Pacers non è bastata la solita ottima prova di Paul George autore di 32 punti. La squadra di Indiana oltre ad essere stata dominata al tiro, è stata spazzata via nel verniciato: saranno 8 le stoppate totali, infatti, inflitte dagli uomini di Scott Brooks ai lunghi dei Pacers.
OKC trascinata da Kevin Durant, 36 punti e 10 rimbalzi, rimane imbattuta alla Chesapeake Arena ed è l'unica squadra ad Ovest a non aver ancora perso una singola gara casalinga. Russell Westbrook, 26 punti e 13 assist, sale in cattedra nel secondo tempo quando Durant, top scorer NBA a quota 28.5 punti di media, si prende una piccolissima pausa prima di tornare a martellare il canestro avversario e una tripla di Steven Adams nel terzo quarto mette i Thunder avanti 88-59.
Per i Pacers che giocavano l'ultima di una serie di cinque partite in trasferta chiusa comunque con 3 vittorie e 2 perse, si tratta della sconfitta più pesante dall'inizio della stagione dopo aver ceduto di 16 ai Bulls e di 4 lunghezze contro i Blazers ad inizio dicembre. Dopo la bella vittoria contro gli Spurs sabato, i vicecampioni della Eastern Conference in carica hanno accusato la stanchezza e non sono mai stati avanti contro i Thunder. Per la squadra di Indianapolis il prossimo impegno è previsto per martedì, finalmente in casa, alla Bankers Life Fieldhouse (ai posteri Conseco Fieldhouse) contro i campioni in carica dei Miami Heat. I Thunder invece voleranno ad Atlanta dove, sempre martedì, affronteranno gli Hawks.
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