Kyle Korver entra nella storia dell’NBA eguagliando la striscia di 89 partite consecutive con almeno una tripla a segno, raggiungendo Dana Barros. Dopo 4 partite ai box, l’ex Bulls torna e aiuta gli Hawks a sconfiggere i Clippers, con il season-high di 23 punti. Ottima prestazione anche per Paul Millsap, che finisce la partita con 25 punti e anche Al Horford dà una grossa mano con i suoi 21 dal campo.
Atlanta prende il largo già nel primo quarto, che incomincia all’insegna di Korver: “Già il primo tiro della partita, una tripla di Korver, è indicativo di come abbiamo difeso stasera. Abbiamo avuto le occasioni per rientrare in partita ma non le abbiamo sfruttate”, ha dichiarato Doc Rivers, coach dei Clippers.
Gli Hawks scappano con un parziale di 22-9 e gestiranno la partita senza patemi fino all’inizio del quarto quarto, quando Chris Paul piazzerà il jumper del 79-74. Lou Williams però allontana con una tripla la rimonta Clippers, che si spegne definitivamente quando Korver realizza un gioco da 4 punti.
Chris Paul, Jamal Crawford e Jared Dudley (partito in quintetto per sostituire l’infortunato Reddick) combinano insieme un misero 1-12 dall’arco, a simboleggiare la pessima serata al tiro per Doc Rivers e compagni. Buona la prestazione di Blake Griffin, che segna 24 punti.
A fine partita non è contento PM Chris Paul: “Dobbiamo smettere di parlare troppo della difesa e iniziare a mostrare cosa sappiamo fare sul campo. Sono sorpreso perché in teoria sappiamo tutti cosa dobbiamo fare, però a volte le cose non girano. Non è colpa del coach, è una cosa di cui si deve parlare in spogliatoio”. L’ex playmaker di New Orleans, autore della sedicesima doppia-doppia stagione, rincara poi la dose: “Questa stagione è un lungo viaggio fatto d’orgoglio e responsabilità. Non è una buona partenza, e non so quante vittorie potremo ottenere facendo tirare gli avversari con il 51% dal campo”.
Per i Clippers è stata la prima di sette trasferte, da affrontare senza JJ Reddick (fuori 6-8 settimane) e Matt Barnes, ancora alle prese con i problemi all’occhio. Korver invece avrà contro Cleveland l’occasione di battere il record di triple consecutive che resiste da 18 anni.