"God gives the hardest battles to strongest soldiers".

Così Taj Gibson, compagno di squadra di Derrick Rose, cerca di rincuorare il #1 dei Bulls, che lunedì si è dovuto operare (la seconda volta in due anni) al menisco, per ricostruirlo dopo lo strano infortunio subito contro Portland durante un cambio di direzione.

Per DRose e i Bulls è stata una batosta terrificante il responso medico: 4-6 mesi fuori e stagione finita. L'ombra di Brandon Roy che aleggia sullo United Center e la forza di un 25enne che per forza di cose dovrà cercare di essere più forte della sfortuna. La NBA si è stretta attorno al MVP più giovane di sempre, e tantissimi sono stati i messaggi di conforto.

Per quanto "scorretto" possa essere definito questo comportamento da parte dell'ex playmaker, non si può nascondere la sua vena geniale nell'escogitare un time-out improvvisato facendosi urtare dal proprio giocatore e lasciando cadere il bicchiere, fermando così la partita. Jason, ma che ci combini?

Ora diamo spazio a un altro momento tipico degli intervalli lunghi americani, ovvero la Dance Cam. Durante l'ultima partita casalinga dei Detroit Pistons (gira e rigira, o per la premiata ditta Drummond&Datome o per altre "particolarità" della squadra, ogni settimana si deve per forza passare da qui). Guardate il bambino che si fa trascinare dal ritmo della musica...

E questo balletto ci dà l'occasione per rispolverare un filmato d'annata che rimarrà immortale, tra i video registrati negli intervalli delle partite. Qui siamo ad Atlanta, e Vince Carter potrebbe effettivamente impallidire guardando questo video...