Portland continua a stupire e così arriva, contro New York, l'undicesima vittoria consecutiva. L'andamento del match è stato ben chiaro fin dall'inizio, tanto è vero che i Blazers chiudono il primo tempo con ben 22 punti di vantaggio. Leader della squadra è stato Batum, con una prestazione super da 23 punti a cui aggiunge 7 rimbalzi e 6 assist; ma tutto il quintetto di Portland fa bene : Aldridge chiude in doppia-doppia con 18 punti e 14 rimalzi, Matthews segna 17 punti con 6 rimbalzi e Lillard ne fa 23 con 6 assist finali. Da notare l'assenza di Mo Williams, sesto uomo di Portland, sospeso per la rissa scatenatasi nella partita contro Golden State, che non incide minimamente sul gioco della squadra.
Ci sono più minuti di gioco per D. Wright, T. Robinson e per il veterano Earl Watson. " Una delle cose che mi preoccupavano maggiormente era l'approccio alla gara, in particolare dal punto di vista difensivo. Sono stato molto soddisfatto di come abbiamo impostato il tono nel primo quarto, in particolare nella fase difensiva, e di come l'abbiamo mantenuto per tutto il primo tempo " così chiosa coach Stotts al termine della gara, contento per il regalo che i suoi uomini gli hanno confezionato il giorno del suo 56° compleanno. Per i Knicks si tratta della sesta sconfitta consecutiva; a parte la, solita, mostruosa prestazione di Melo - 34 punti e 15 rimbalzi per lui - c'è poco di buono da sottolineare.
Bargnani è il miglior marcatore di New York, dopo Anthony, ma i suoi 16 punti non bastano per tenere testa ai Blazers, in questo momento; J.R. Smith non sembra essere più lo stesso in questa stagione e inoltre il giovane Shumpert non riesce ad esprimere le potenzialità intraviste nei suoi primi anni NBA. Le assenze di Tyson Chandler e di Raymond Felton si sentono pesantemente e A. Stoudemire è ancora lontano dall'esempio di giocatore dominante che rappresentava prima degli infortuni patiti in queste ultime stagioni. " Quando tu perdi 6 gare di fila, parli di sforzo. Non puoi allenare lo sforzo, non puoi insegnare lo sforzo, è solo il gioco. Se non andiamo fuori e giochiamo duro, perderemo ancora.. " così parla J.R. Smith, deluso per questo avvio fallimentare dei Knicks. Per New York la prossima sfida sarà, mercoledì, contro i Clippers mentre ad attendere Portland c'è la sfida con i Phoenix Suns, una delle due squadre capaci di battere i Blazers in questo inizio di stagione.