Una delle migliori squadre NBA contro una delle peggiori, record alla mano, la peggiore in questa stagione. Oklahoma (9-3) strapazza i Jazz in una partita che pensare potesse finire diversamente sarebbe stato blasfemo. Utah non è mai stata in partita arrivando anche a rincorrere 38-75 sul finire del terzo quarto, e i Thunder, privi di Russell Westbrook lasciato giustamente a riposo visto l'inesistente pericolo rappresentato dai Jazz per non stressare troppo il ginocchio operato due volte sul finire della scorsa stagione e in estate, regolano Utah 95-73.
Kevin Durant ha chiuso la gara con 19 punti in compagnia dell'ottima prova di Ibaka autore di 17 punti conditi con 11 rimbalzi. Una partita senza storia quella andata in scena alla Chesapeake Arena di Oklahoma dunque, che ha visto i Thunder imporsi senza nessunissimo problema, portando così a sei le vittorie consecutive tra le mura amiche. Miglior avvio di sempre per Durant e compagni da quando la squadra si è trasferita ad Oklahoma.
Gli Utah Jazz (1-14) hanno cercato di limitare i danni riuscendoci però ben poco illudendosi di poter rimanere agganciati al match grazie alla falsa partenza degli uomini di Scott Brooks che nei primi otto canestri tentati avevano trovato il bersaglio solo una volta. Alla fine sono solo due i giocatori in doppia cifra per i Jazz. Enes Kanter e Rudy Gobert infatti chiudono con 10 punti a testa in una serata disastrosa al tiro per Utah che ha tirato con il 39.4% dal campo (28 su 71) e ha portato a nove le sconfitte in trasferta dove non ha ancora mai vinto in questa stagione.