Derrick Rose si dovrà operare per recuperare dall'infortunio che ha subito la scorsa notte nella partita contro Portland. La diagnosi è meno grave di quanto si temeva (qualcuno suggeriva un possibile interessamento dei legamenti crociati, stesso infortunio occorso al #1 di Chicago nel 2012) e riguarda il menisco destro. I tempi di recupero sono ancora incerti e totalmente legati al tipo di operazione a cui verrà sottoposto Rose.
Se si opterà per una sutura del menisco, quindi una sorta di rattoppo, Rose potrebbe essere clinicamente guarito di qui a due mesi. Se invece c'è bisogno di una ricostruzione o dell'installazione di una protesi i tempi si allungano a 5-6 mesi.
Certo è Derrick Rose dopo aver saltato interamente la scorsa stagione dovrà ricominciare da capo, non potendo più nemmeno usare come "gamba forte" la destra (quella che fino a ieri sera era la sana) e perdendo quindi quell'esplosività che gli dava un grande vantaggio sugli avversari.
Si aprono ora nuovi scenari per i Bulls: cosa fare con la Stella della squadra che starà fuori a tempo indeterminato? Tradare Loul Deng che è in scadenza per qualche prima scelta al prossimo draft? Cedere Deng, ora come ora, vorrebbe però dire aprire le porte al tanking. Come potrebbe prendere questa decisione Tom Thibodeau, i cui rapporti con la dirigenza non sono idilliaci?
La scena è ancora avvolta nella nebbia, con il futuro da giocatore di Rose incerto e la squadra che dovrà fare a meno per un'altra stagione del suo giocatore chiave.
Derrick Rose's MRI confirms medial meniscus tear to his right knee, which will require surgery: http://t.co/pLx8jsZORp
— Chicago Bulls (@chicagobulls) 23 Novembre 2013