Non ancora. E' questo quello che i compagni di D-Rose e tutti i tifosi in compagnia della dirigenza dei Chicago Bulls stanno pensando. Sarà una notte insonne per molti a Windy City, la città ventosa, la città di Michael Jordan. Quando con 3:20 da giocare nel terzo quarto Rose si è avviato zoppicando vistosamente alla panchina il fiato di tutti a Chicago dev'essersi mozzato. Gli sguardi dei tifosi dei Bulls davanti alle televisioni saranno molto probabilmente passati a fissare il vuoto. Dopo essersi infortunato al ginocchio sinistro nella passata stagione, infortunio che lo tenne fuori per un anno, adesso è l'altro ginocchio a scricchiolare.

Derrick Rose che in questa stagione stava viaggiando con quasi 16 punti di media si sottoporrà a risonanza magnetica oggi stesso, a Los Angeles. Il coach dei Bulls, Tim Thibodeau spiega così l'infortunio del suo giocatore più importante: "Era dolorante e sentiva che non poteva più spingere sul ginocchio destro". Derrick Rose dopo la partita era scuro in volto, camminava con l'aiuto delle stampalle e, come era ovvio immaginare dopo il calvario del primo infortunio, non era dell'umore di sedersi tra i giornalisti e rispondere ai loro quesiti. Niente conferenza stampa per D-Rose quindi. Tim Thibodeau ha risposto per lui: "Sono preoccupato. Ogni volta che chiunque dei miei giocatori ha un infortunio sono preoccupato. Ma adesso non voglio parlare dell'infortunio di Rose fino a quando non avremo più informazioni al riguardo". A dare man forte a Rose, MVP nel 2011, ci ha pensato il suo compagno di squadra Taj Gibson: "Speriamo non sia niente di grave, non sembrava, almeno, niente di grave. Derrick è un ragazzo forte. Ha lavorato duramente per tutta l'estate per tornare in forma e poter scendere in campo".

Luol Deng ha parlato della possibilità che D-Rose salti qualche partita: "Ci siamo già passati. Dobbiamo solo continuare ad andare avanti. Ovviamente sarebbe un enorme svantaggio non averlo in campo ma sappiamo cosa dobbiamo fare, siamo già stati in questa situazione". Thibodeau ha poi concluso la conferenza stampa cercando il più possibile di guardare avanti: "Affronteremo questa situazione un passo alla volta. Ma dobbiamo rimuovere quello che è successo stasera e concentrarci sulle prossime gare. Nessuno proverà compassione per noi quindi dobbiamo continuare a giocare".