I Los Angeles Lakers, guidati da Pau Gasol e Nick Young, 24 punti conditi con 10 rimbalzi per il lungo spagnolo, 21 punti invece per l'ex Philadelphia 76Sixers riescono nel finale ad avere la meglio su Golden State che era scesa in campo senza la sua stella Stephen Curry, fermo ai box con una contusione. Ma in casa Warriors sembra piovere sul bagnato e a tre minuti dalla fine del terzo quarto Andrè Iguodala, che sostituiva proprio l'indisponibile Curry, si fa male ed è costretto zoppicando a lasciare il parquet dello Staples Center. I Lakers comunque per la prima volta in questa stagione vincono due partite consecutive e si avvicinano al tanto agognato quanto insperato 50% di record che adesso si attesta a 6 vittorie e 7 sconfitte.
Per i gialloviola, in attesa di ridare il benvenuto sul parquet a Kobe Bryant, brillano le stelle di Steve Blake e Jordan Farmar che chiudono la gara con 14 punti a testa. Per Golden State (8-5) arriva la seconda sconfitta consecutiva senza Curry e a nulla valgono le ottime prove di David Lee che chiude in doppia doppia con 21 punti e ben 13 rimbalzi e Harrison Barnes, settima scelta assoluta al Draft del 2012, che chiude a quota 20 punti.