Così come spesso accade, quando Dallas Mavericks e Miami Heat si incontrano, se ne vedono sempre delle belle. Sin dal confronto nelle Finals 2011, le due squadre hanno acquisito una sorta di rivalità sportiva che fa sì che le partite tra le due compagini siano sempre equilibrate e spettacolari. Anche questa volta le aspettative non vengono deluse ed i 214 punti segnati ne sono una dimostrazione. A spuntarla sono i Miami Heat, i quali continuano il loro cammino verso una percentuale di vittorie che gli compete, portandosi al secondo posto in classifica dietro solo ai Pacers ancora imbattuti dopo 9 partite.

La partita rimane sempre in equilibrio per tutti e quattro i quarti, con una squadra che tenta sempre l'allungo per poi essere ripresa dall'altra. Nonostante le assenze di Allen ed Haslem e l'espulsione di Mario Chalmers a causa di un braccio sul volto di Dirk Nowitski, gli Heat riescono ad allungare nel finare ed a mettere quel divario necessario tra sè ed i Mavs per portare a casa la gara.

Autentico martello pneumatico della serata è sempre lui: LeBron James. Dopo che, in seguito alla scorsa partita, avevamo parlato del suo rendimento spettacolare in percentuali dal campo, King James registra una delle migliori prove in maglia Heat (forse la migliore statisticamente parlando per il rapporto quantità tiri effettuati/segnati) concludendo con ben 39 punti. Seppur la quantità di punti sia sensazionale non è certo una novità per il 4 volte Mvp. Lo è sicuramente di più il 14-18 dal campo con cui questi punti sono maturati. Penetrazioni a canestro, fadeaway, tiro da fuori, uno contro uno. Questa sera tutto funziona nel suo repertorio offensivo, perfino il tiro dalla lunetta dove registra un ottimo 10-11.

Bosh e Wade combinano per 31 punti, 14 e 17 rispettivamente, aiutando la squadra a sopperire alle assenze importanti. Per il capitano degli Heat le palle recuperate sono addirittura 8, alle quali vanno aggiunti altrettanti assist. Dalla panchina l'apporto non esista certo a mancare, con Norris Cole e Rashard Lewis che vanno in doppia cifra registrando 11 punti ciascuno.

Tra le file dei Mavs il migliore è sempre Dirk Nowitski il quale, così come accade ogni volta che si ritrova davanti gli Heat, sfodera una prestazione di lusso costellata da 28 punti (8-12 dal campo). Ellis e Carter mettono a segno 21 e 20 punti rispettivamente, ma dimostrano più di qualche lacuna difensivamente, dimostrandosi incapaci di gestire entrambe la fasi di gioco contro i fulmini dei padroni di casa. Bene anche Calderon con 12 punti, il quale tuttavia avrebbe potuto approfittare di più della prematura uscita del play titolare di Miami, Mario Chalmers.

Entrambe le compagini tornano in campo già stanotte. Gli Heat nella trasferta sempre interessante in quel di Charlotte, mentre i Mavs rimangono in Florida per spostarsi leggermente più a nord andando a scontrare gli Orlando Magic.

GLI ALTRI RISULTATI DELLA NOTTE:

MILWAUKEE BUCKS - INDIANA PACERS : 77 - 104

CHICAGO BULLS - TORONTO RAPTORS: 96 - 80

PHILADELPHIA 76ERS - ATLANTA HAWKS: 103-113

PORTLAND TRAIL BLAZERS - BOSTON CELTICS: 109-96

CHARLOTTE BOBCATS - CLEVELAND CAVALIERS: 86-80

MINNESOTA TIMBERWOLVES - DENVER NUGGETS: 113-117

BROOKLYN NETS - PHOENIX SUNS: 100-98

SAN ANTONIO SPURS - UTAH JAZZ: 91-82

MEMPHIS GRIZZLIES - LOS ANGELES LAKERS: 89-86

DETROIT PISTONS - SACRAMENTO KINGS: 97-90