Dopo aver racimolato 7 punti nelle prime 2 uscite ufficiali in maglia Spurs, Marco Belinelli sfodera una prestazione di alto livello che però non basta a San Antonio a evitare lo stop a Portland. L'azzurro realizza 19 punti (5/9 da 2, 3/3 da oltre l'arco) e inoltre raccoglie 3 rimbalzi, serve 4 assist e recupera 2 palloni. Accanto all'ex Virtus, tenuto in campo da Popovich 27 minuti, ha ben figurato Tim Duncan (25 punti e 7 rimbalzi, 12/23 al tiro), mentre si è acceso solo in parte il genio di Tony Parker. Il francese ha realizzato 17 punti e servito 9 assist, ma non è andato oltre un opaco 7/20 al tiro. Impalpabile Leonard (9 punti, 4/9 al tiro), fuori ritmo Ginobili (5/13 al tiro, 1/4 dalla lunga distanza). Per i Trail Blazers, 25 punti di Lillard (7/16 al tiro), 24 punti di Aldridge (11/17), 20 di Matthews e tripla doppia di un sorprendente Batum (11 punti, 12 rimbalzi, 11 assist).
Primo quarto di gara all'insegna dell'equilibrio, con Parker e Duncan a ribattere ai canestri di un Aldridge subito caldo (in doppia cifra dopo 8 minuti). Nel secondo quarto arriva il primo canestro di Marco Belinelli. Nonostante qualche buona iniziativa di Diaw e Mills, gli Spurs vedono i Trail Blazers prendere il largo. In meno di 10 minuti, Damian Lillard mette però a segno 10 punti che dilatano la distanza tra le due squadre (46-35 a 1:20 dalla fine del primo tempo). Lopez e Aldridge conservano il vantaggio in doppia cifra e all'intervallo Portland conduce 50-39.
La ripresa si apre nel segno di Tim Duncan. Il caraibico realizza 3 canestri consecutivi e prova a dare la scossa, ma Portland non si lascia intimorire e con Batum e Aldridge ribatte colpo su colpo. A metà terzo periodo, il secondo canestro di Belinelli e una tripla di Ginobili portano gli Spurs sul -4 (71-67), ma proprio allo scadere una tripla di Lillard da oltre 10 metri regala ossigeno a Portland (82-74). Belinelli sfrutta 2 assist di Ginobili per bucare la retina, ma i suoi punti in apertura di ultimo quarto non servono agli Spurs a
ridurre le distanze. Con Parker e Duncan in panchina Wesley Matthews per 2 volte punisce i texani da oltre l'arco creando un margine di vantaggio in doppia cifra (88-76). A 8 minuti dalla fine, Popovich rimanda in campo Duncan e Parker. Il francese serve a Belinelli l'assist per la sua prima tripla, poi è l'italiano a ricambiare il favore mandando Parker a canestro. Con Lillard e Aldridge, Portland si tiene sempre a distanza di sicurezza (104-95 a 1:57) ma deve fare i conti con Belinelli. L'italiano realizza la tripla del -4 (104-100) e serve un assist a Duncan per tenere vive le speranze di San Antonio. Un rimbalzo in attacco di Batum permette a Matthews di siglare il nuovo +6, ma ancora Belinelli da 3 ridà fiato alle speranze degli Spurs. Marco commette fallo su Lillard, che è freddo dalla lunetta (110-105) e la partita termina con l'errore dalla lunga distanza di Ginobili e 5 punti consecutivi di Batum che si toglie la soddisfazione di una meritata tripla doppia.
Per i texani arriva la prima sconfitta dopo 2 vittorie, ma il Belinelli visto in Oregon non può che soddisfare anche uno dai gusti difficili come il Pop...