Dopo l'esordio contro i Lakers, i Clippers giocano allo Staples Center per la prima volta da "padroni di casa" e varano una novità. Doc Rivers ha infatti deciso di coprire i banner che celebrano i titoli dei Lakers e le maglie ritirate dei gialloviola esposti nello Staples Center con fotografie di giocatori dei Clippers in azione. Se queste sono le premesse, la 30esima stagione in NBA si annuncia quanto mai ambiziosa!
 
Non resta deluso chi attendeva dalla sfida con i Warriors spettacolo a suon di canestri e giocate da standing ovation. Chris Paul supera quota 40 punti regalando sprazzi di pura classe, segnando in mille modi diversi e disegnando assist per le schiacciate di Blake Griffin. Nel terzo periodo, in soli 32 secondi, i due all star dei Clippers si esibiscono in addirittura 3, consecutivi alley oop. Il copione è sempre lo stesso: Paul inventa, Griffin fa tremare il canestro. E sempre con un assist per un alley oop, Paul permette a DeAndre Jordan di realizzare il millesimo canestro della sua carriera. Dall'altra parte, Stephen Curry buca la retina con la specialità della casa, il tiro dalla lunga distanza, e fa capire che il record della passata stagione (272 triple realizzate) non resisterà a lungo. 
 
I Warriors conducono buona parte del primo quarto, arrivando sul +5 come massimo vantaggio (12-17) prima che si accenda il genio di Paul. Prima in proprio (7 punti consecutivi) poi innescando i compagni, CP3 conduce rapidamente i suoi a un vantaggio in doppia cifra. Con le triple di Curry e le invenzioni di Igoudala, i Clippers risalgono lentamente nel secondo quarto (45-40 a 6:16), ma vengono ricacciati indietro (65-47 a 1:43) da Redick e Dudley. Nel terzo quarto, aperto dalle triple di Curry che riportano in 
partita i Warriors (68-60), va in scena lo show di Paul&Griffin che resterà impresso come uno dei momenti indimenticabili della stagione. Precipitati a -16, i Warriors hanno un ultimo sussulto all'inizio dell'ultimo periodo e a 6 minuti dalla fine tornano anche a -8 (110-102) con un gioco da 4 punti del solito Curry. Paul però è perfetto nella gestione degli ultimi palloni, al contrario di uno stanco Curry (11 palle perse in totale) e i LAC riescono a raggiungere il primo successo della stagione controllando senza affanni le ultime battute. 
 
I Clippers festeggiano il quindicesimo successo negli opening game casalinghi da quando si sono trasferiti da San Diego sfatando 2 tabù: i Warriors erano stati, insieme ai Thunder, l'unica squadra a batterli 3 volte nella passata stagione, e da quando sono a Los Angeles nella notte di Halloween i Clippers erano stati sconfitti 8 volte su 9.