Chi si aspettava di ritrovare un Derrick Rose da 30 punti e 10 assist sarà rimasto deluso, ma potrà sfruttare questa occasione per scendere dalle nuvole. Dopo un anno emmezzo secco dall'ultima apparizione ufficiale, il numero 1 di Chicago torna a giocare sul campo più difficile di tutta l'Nba, in una serata non certo favorevole. 

La notte di Miami parte con la consegna degli anelli a tutta la rosa degli Nba Champions. Due per LeBron e Bosh, tre per Wade.

Il pubblico caldo ed un'atmosfera da brividi fanno sì che la partita si concludesse già nel primo periodo. Dopo una buona partenza dei Bulls, Miami ingrana un parziale da 17-0 con il quale prende il comando della gara, il quale non verrà più colmato. Nel secondo quarto Battier ed Allen ci mettono il loro ed il punteggio dialaga fino al 54-33 con cui i padroni di casa chiudono il primo tempo, 7-12 da tre punti.

La seconda frazione di gioco segue la stessa lunghezza d'onda della prima, con i Campioni in carica che gestiscono i tentativi di rimonta dei Bulls, chiudendo sul 107-95.

Prestazione da 7 in pagella per LeBron James, il quale chiude con 17 punti, 6 rimbalzi e 8 assist in 38 minuti di gioco. Dietro di lui Bosh con 16 centri e 6 rimbalzi. Sono 13 invece i punti collezionati da Wade e Chalmers. La panchina si conferma punto di forza di questa squadra, collezionando ben 42 punti in appena quattro giocatori. Norris Cole e Ray Allen contribuiscono con 11 punti, a cui vanno aggiunti 7 rimbalzi per il play e 7 assist per la guardia. Shane Battier da spettacolo infilando 4 bombe consecutive e chiudendo con 14 punti. Per Birdman Andersen 6 punti ed 8 rimbalzi in appena 16 minuti di gioco.

Tra le file dei Bulls, come spesso accade contro gli Heat, il migliore è senz'altro Carlos Boozer, il quale chiude con il game high di 31 punti (13-18 dal campo) e 7 rimbalzi. Bene anche Butler con 20 punti e Dunleavy con 10 all'esordio. Per Rose una prestazione in calando, come è normale che sia, conclusa con12 punti e 4 assist. Note dolenti sono il 26% dal campo ed i 5 turnover messi a registro dal numero 1.

Tutto sommato l'epilogo della serata era quanto mai scontato, ma lo spettacolo offerto dall'American Airlines Arena non ha deluso le aspettative. Gli Heat tornano in campo già stanotte, mentre i Bulls sono attesi in quel di Manhattan per sfidare i Knicks nell'appuntamento imperdibile di venerdì notte.