Le Finals NBA si sono chiuse nella maniera piú spettacolare possibile, con gara 7 vinta dagli Heat dopo essere stati sotto 2-3 e aver seriamente rischiato di perdere gara 6 (erano sotto di 5 punti a 30 secondi dalla fine). Il coach degli Heat Erick Spoelstra era raggiante di fronte ai giornalisti nel dopo-gara e le sue prime parole sono state per gli avversari.
 
"Innanzitutto voglio fare i complimenti agli Spurs, una grande squadra, cui va tutto il nostro rispetto. É stata la serie piú difficile che abbiamo mai giocato". Una delle chiavi della partita é stata la capacitá di segnare tiri dalla media e lunga distanza, soprattutto con Lebron James (37 punti, 12 rimbalzi e 4 assist, 8-8 dalla lunetta), che ha segnato il jumper decisivo nei secondi finali, l'ennesimo di questa straordinaria stagione. "É sempre bello vedere i ragazzi cosí entusiasti, hanno lavorato tanto: nel corso della serie abbiamo visto come gli Spurs difendevano sotto il tabellone e sapevamo che Lebron poteva essere libero per quel tipo di soluzioni. É il migliore in circolazione, ed é il migliore giá da un bel po' di tempo, da quando era al liceo direi".
 
Per Miami si tratta del secondo titolo consecutivo, e Lebron James è stato eletto ancora MVP delle Finals, come nel 2012. La sua decisione di lasciare Cleveland per Miami nel 2010 ha portato i risultati sperati: 2 titoli in 3 anni. Un Lebron in estasi ha ricevuto il trofeo di MVP dalle mani di Bill Russell. "Sono un privilegiato, sono solo un ragazzo dell'Ohio e non dovrei nemmeno essere qui. Ogni volta che entro nello spogliatoio e vedo la maglia n.6 col mio nome penso a quanto sono fortunato. Complimenti agli Spurs, ci hanno portato al limite".
 
Un Tim Duncan provato dalla sconfitta é apparso in sala stampa senza nascondere la frustrazione per un titolo perso all'ultima partita, dopo che in gara 6 gli Spurs erano stati vicinissimi al titolo: "Ovviamente sono molto deluso, abbiamo chiuso la partita sbagliando alcuni tiri e con qualche errore di valutazione: non so cosa dire, abbiamo avuto le nostre occasioni. Complimenti a Miami, Lebron é stato incredibile".
 
"Non siamo riusciti a contenere James e Wade in questa gara, anche se li abbiamo spesso raddoppiati: hanno messo dentro molti tiri e io ho mancato il lay up del pareggio ... c'è molta frustrazione in questo momento" ha chiuso Duncan, che non ha voluto parlare del suo futuro ma ha detto di avere un contratto con gli Spurs.