La Virtus, volenterosa di riscattare al meglio gara 3 dove non è mai stata in partita, inizia con Bailey, Goss, Jones, Datome e Lawal in quintetto. Reggio Emilia risponde con Cinciarini, Taylor, Antonutti, Slanina e Brunner.
Nel primo quarto le due squadre partono a ritmi blandi. C'è tensione e molta paura in campo. Le squadre vanno avanti a braccetto per il primo quarto, terminato 17-19 per Roma. Nel secondo periodo break di 2-11 per i capitolini che costringe coach Menetti a chiamare il timeout. Roma riparte con la stessa intensità, salvo l'ultimo minuto, e chiude primo tempo avanti di 10 lunghezze sul 28-38.
Nel secondo tempo cala d'intensità Roma e Reggio Emilia piazza un parziale di 8-0 con il quale si riporta in gara per poi andare in vantaggio. Goss sbaglia tutto e Roma non segna più e lascia troppo spazio ai Reggiani, che chiudono il periodo avanti 50-46. Nell'ultimo periodo cresce ulteriormente la tensione : c'è paura di sbagliare da entrambe le parti. Reggio parte meglio, ma Roma riesce a chiudere e a vincere la partita nel finale 68-71.
Venerdì a Roma la Virtus può portarsi avanti e fare un passo decisivo per il passaggio del turno. La presenza di Taylor ( oggi con la mascherina protettiva) e di Lawal sono state fondamentali. In regia non ci sono stati enormi problemi e la difesa non hs sbagliato cose grossolane. Reggio invece recrimina per la pessima partita della panchina.