70 i punti che Cantù riesce a segnare a Sassari, venendo travolta dalla classe di Becirovic (16 punti) e Drake Diener (20 punti con 4/5 da 3), ben innescati da Travis Diener (8) assist). 70 anche i punti realizzati da Reggio Emilia, che però bastano alla truppa di coach Menetti per battere in trasferta Roma.
Banco di Sardegna Sassari - Lenovo Cantù 90-78 (28-12, 20-19, 22-22, 20-17)
Prova di forza della Dinamo Sassari di coach Meo Sacchetti, che neutralizza senza troppi sforzi una Cantù in cui si salvano le prestazioni di pochi, uno su tutti Aradori . La storia della partita è tutta o quasi nei primi due parziali: 13 palle perse canturine, un grande Becirovic ed il gioco forsennato in campo aperto della compagine sarda, che non da il tempo di respirare a nessun avversario; 28-12 al termine del primo quarto, e dopo un solo miniparziale dei lombardi, e successiva scossa dei cugini Diener, 48-31 all’intervallo lungo.Altro parzialino (3-0) di Cantù in avvio di ripresa, ma nessuno degli avversari sembra scomposto: due triple in fila (Diener – Vanuzzo) tracciano il massimo vantaggio sassarese: 54-34 al 23’. Per una volta la squadra ospite perde l’esperienza che la contraddistingue in ambito agonistico: terzo e quarto fallo in fila di Mazzarino, e mentre continuano le angherie di Drake Diener, Aradori rimane in panchina a causa di un dolore alla gamba destra. Ora è il turno di Brian Sacchetti, che argina da solo i flebili tentativi di Cusin e Ragland (14 punti e 7 assist) di ricucire lo strappo nel punteggio. Dopo la chiusura di terzo quarto sul 70-53, il quarto periodo è tutta accademia, o garbage time che dir si voglia: la Dinamo riesce a gestire il vantaggio, porta a casa la partita, e Cantù a gara due con una chance in meno di passare il turno.
Acea Roma - Trenkwalder Reggio Emilia 58-70 (5-14, 18-18, 16-19, 19-19)
Colpaccio di Reggio Emilia, che viola il PalaTiziano al termine di una gara schizofrenica. Due volte avanti di 16 punti, nel secondo e nel quarto periodo, gli emiliani si fanno rimontare prima da Datome (19 punti con 2/7, 1/3, 6/6), poi dallo stesso Datome e dall'unico sprazzo di Goss (3 punti con 1/7 al tiro) e Czyk (7 punti con 3/7 al tiro). Roma parte e chiude malissimo: 5 punti con 1/11 al tiro nel primo quarto, 5 punti negli ultimi 5 minuti di gara dopo il parziale di 14-2 che aveva portato le due squadre sul 53 pari. Reggio chiude la gara con Taylor, 6 punti nei primi 3 periodi, 11 nel quarto. Ottimi gli apporti di Bell (15 punti) e Cinciarini (10 punti e 3 assist). Roma paga a caro prezzo le 23 perse, 8 del solo Taylor (12 punti, 8/8 ai liberi). Ininfluente la doppia doppia di Lawal (11 punti e altrettanti rimbalzi).