Non ce ne voglia Brandon Jennings, ma il suo pronostico di superamento della serie contro gli Heat in 6 gare ci è sembrato quanto meno azzardato. Dopo la sconfitta di stanotte Miami chiude i cancelli sulla qualificazione, in attesa di metterci il lucchetto nella gara di domani notte.

MIAMI HEAT - MILWAUKEE BUCKS 104 - 91

Dopo un primo quarto dominato dai padroni di casa, trascinati e spinti dall'incessante chanting del pubblico, i Bucks si sono spenti sul finire del primo tempo, per poi abbandonare la causa nella seconda parte di gara. Gli Heat infatti chiudono sul 56-41 il secondo tempo, portando a casa la terza vittoria consecutiva in doppia cifra. Nella notte a dir poco unbelievable di Dwayne Wade, il quale termine con appena 4 punti (1-11 dal campo) ma anche 9 rimbalzi ed 11 assist, si scatena dalla panchina Ray Allen, il quale termina Gara 3 con 23 punti, di cui 15 da fuori il perimetro: con queste 5 triple, Ray Allen diventa il miglior tiratore da tre della storia dei Playoff Nba, superando il record di Miller a quota 320. LeBron James si accontenta di 22 punti in appena 30 minuti di gioco, mentre Bosh chiude con una doppia doppia da 16 punti e 14 rimbalzi. Dalla panchina è sensazionale l'apporto del Birdman Chris Andersen, il quale sigla 11 punti, chiudendo per la terza volta consecutiva in doppia cifra. Il migliore tra i Bucks è senz'altro Sanders (16 punti ed 11 rimbalzi) il quale tuttavia, dopo una partenza spumeggiante, cala col passare dei minuti. Ellis continua il suo momento tragico e segna appena 7 punti.

BROOKLYN NETS - CHICAGO BULLS 76 - 79

Dopo un primo parziale di 17-5 per gli ospiti nella prima metà del primo quarto, tutto aveva fatto presagire ad una gara facile per i Nets. Ciò che tutti abbiamo imparato quest'anno tuttavia, è che nessuna squadra in questa Lega può rappresentare un ostacolo tanto ostico sul proprio terreno di gioco quanto i Bulls. Ecco che un parziale di 14-0 dei padroni di casa sconvolge gli equilibri in campo, per poi dilagare in un vantaggio massimo di 17 punti nella ripresa. Nell'ultima metà del quarto quarto tuttavia, l'orgoglio dei Nets misto alla poca perizia di Chicago, sfocia in un'incredibile rimonta che non si concretizza per un'imbarazzante airball sul buzzer dell'ex Watson. Tra le file dei Bulls il migliore è sempre Boozer con 22 punti e 16 rimbalzi (unico in questi Playoff ad avere medie superiori a 20 punti e 10 rimbalzi), aiutato da Deng, il quale termina con 21 punti e 10 rimbalzi. Tra i Nets ancora sensazionale la gara offensiva di Brook Lopez, il quale sigla 22 punti e 9 rimbalzi, ai quali vanno sommati ben 7 blocks. Appuntamento a sabato sera, ore 20 italiane, per Gara 4, la quale rappresenterà il crocevia fondamentale della serie più equilibrata di questi Playoff.

LOS ANGELES CLIPPERS - MEMPHIS GRIZZLIES 82 - 94

Tutti sapevano quanto i Grizzlies fossero senza ombra di dubbio la miglior squadra difensiva sul proprio terreno di gioco, ma non tutti si sarebbero aspettati una simile saracinesca in Gara 3. Dopo che nelle prime due gare non c'era stata storia, Memphis batte Los Angeles in maniera convincente, riaprendo una serie che, per molti, sembrava assolutamente indirizzata verso un unico possibile epilogo. Sabato sera, ore 22 italiane, Gara 4 ha tutti i presupposti per essere la più combattuta delle partite sinora disputate. I Grizzlies limitano Chir Paul a siglare appena 8 punti, costringendolo a ben 5 turnover. Il neo nominato Defensive Player of the Year Marc Gasol chiude con 16 punti ed 8 rimbalzi, ma l'Mvp della gara è senz'altro Zach Randoplh, il quale chiude con 27 punti ed 11 rimbalzi.