Dopo che un anno fa, a trent'anni suonati, Tracy Mc Grady aveva dato l'addio all'Nba, molti si erano domandati che cosa ne sarebbe stato di uno dei più grandi attaccanti della soria del basket moderno.
Tracy si accasa in Cina, precisamente nei Quingdao Eagles, terminando la stagione con le medie sapventose di 25 punti e 7 rimbalzi a partita. Non scandalizziamoci tuttavia, poichè il livello del campionato cinese è assolutamente inqualificabile rispetto all'Nba.
I San Antonio Spurs tesserano dunque l'ex stella dei Rockets, dopo aver licenziato senza troppi complimenti il veterano Stephen Jackson. Con i suoi 35 anni, Jackson registrava 6,2 punti e 2,8 rimbalzi di media in 19' minuti a partita. Data l'ultima esperienza di Mc Grady ad Atlanta, nella quale giocò nel 2011-2012 registrando medie da 5 punti, 3 rimbalzi e 2 assist a partita in 16' di media, dopo l'esperienza cinese l'apporto che potrebbe dare agli Spurs è un'incognita totale.
Tuttavia, le condizioni atletiche non ottimali di Manu Ginobili, impiegato davvero poco in questa stagione per continui problemi fisici, potrebbero creare giusto quello spazio necessario a Mc Grady per dare il suo contributo nei momenti di stallo della partita, lasciando comunque l'ultimo periodo ai vari Parker e Duncan.
In 938 partite in carriera nell'Nba, T-Mac registra la media di 19,6 punti, 5,6 rimbalzi e 4,4 assist a partita, con una media di 32,7 minuti per gara. Nonostante questi numeri siano già incredibili, le sue statistiche si impennano nelle Playoff.
Nelle 44 gare giocate in carriera nella post-season, le sue medie toccano i 25,2 punti, 6,3 rimbalzi e 5,5 assist a partita, con 38,5 minuti di media per gara. Unico difetto? Mc Grady non ha mai vinto nemmeno una serie nella sua carriera nei Playoff Nba. Riuscirà a sfatare questo tabù?