Continua in maniera ottimale il cammino della nazionale italiana maschile di curling che dopo aver lottato alla pari con il Canada e vinto contro la Svizzera nella giornata di ieri, oggi trova il secondo successo e lo fa contro gli Stati Uniti in un match fondamentale in ottica qualificazione alle semifinali.
Il primo end stenta a decollare, con le due selezioni nazionali che vanno di bocciata in bocciata fino all'errore azzurro che permette agli americani di posizionare la stone in casa e protetta dalla guardia, ma Mosaner recupera l'errore e porta a casa il punto, il primo della partita. Il secondo end regala la parità agli Stati Uniti, ma nel terzo end arriva il colpaccio italiano. Gli USA non sono precisi nel piazzamento e si forma un assembramento di stone pazzesco nella casa con ben quattro stones italiane a punto. A questo punto la selezione a stelle e strisce prova una bocciata di carambola con la propria stone che era posizionata a guardia, ma l'operazione non ha successo permettendo agli azzurri di aumentare le stones a punti portandole a cinque. Gli americani sparano nel mucchio, ma sbagliano e l'Italia porta incredibilmente a casa cinque punti volando sul 6-1 alla fine del terzo end.
La partita sembra ormai indirizzata verso casa Italia, ma nel quarto end gli azzurri commettono l'errore di allineare due stones nella casa regalando agli americani la possibilità di ottenere tre punti e riaprire la contesa, cosa che puntualmente accade grazie all'ottimo tiro effettuato. Continuano gli errori nel quinto end e questa volta è Mosaner a sbagliare che non trova la bocciata sulle due stones americane regalandogli, così, il pareggio sul 6-6. L'azzurro però si rifà subito nell'end successivo piazzando una stratosferica bocciata che regala tre punti alla nostra nazionale: 9-6.
Da qui si apre una fase di difesa del risultato in cui l'Italia cerca di non far marcare il punto agli avversari o, al massimo, di lasciargliene solamente uno. La tattica resiste per due end. All'ottavo arrivando due punti americani per il 9-8, poi nel gioco successivo c'è l'errore, grave, di Retornaz che boccia la stone azzurra a punto regalando nuovamente il pareggio agli americani che ci rubano la mano. Il decimo ed ultimo end vede l'Italia con l'hammer, ma più che curling sembra una partita a scacchi. Bocciate e guardie si susseguono fino agli ultimi due tiri della partita, quando Mosaner piazza prima la bocciata decisiva e poi il piazzamento, per la verità un po' lungo, dell'ultima stone che vale il 10-9 e la seconda vittoria nel torneo.
L'Italia tiene dunque il passo delle big del curling ed è attualmente in terza posizione dietro al Canada, primo ed unico a tre vittorie, e a pari merito con Svezia e Gran Bretagna.