L'Italia chiude la parentesi dedicata allo snowboard cross maschile senza medaglie. Un duro colpo alle ambizioni tricolore, respinte al mittente da sfortuna e poco cinismo. Omar Visintin, pretendente all'oro, saluta la competizione a livello di ottavi di finale, danneggiato da un contatto nel corso della sua prova. Taglia comunque il traguardo, ma la quarta posizione non vale l'accesso al turno successivo. Solo Godino e Perathoner - primo nell'ultimo ottavo - restano quindi a galla, salvo poi arrendersi alla chiamata successiva. Perathoner è in lizza fino all'ultimo volo, ma qui non trova lo spunto per strappare un piazzamento da top-3 e quindi accedere alla semifinale. Noerl, Baumgartner e Lindfors confinano l'azzurro in purgatorio. Godino interrompe addirittura anzitempo la sua caccia al penultimo atto.
A gioire, ancora una volta, è il transalpino Vaultier. Fuoriclasse della materia, accende il motore ai quarti, poi controlla evitando rischi in semifinale e pone in fila la concorrenza nel confronto che consegna le medaglie olimpiche. Vaultier precede l'australiano Hughes, argento, e lo spagnolo Hernandez, bronzo. A completare la griglia, due americani. Baumgartner regola Dierdorff. Pullin, possibile protagonista, non riesce a rifinire il percorso. Nella finale B, invece, prima posizione per l'austriaco Haemmerle.
Nella giornata di domani - sempre al Phoenix Park, inizio alle 2 ora italiana - è in programma lo snowboard cross al femminile.